I disagi psichici negli adolescenti: possibile Long Covid psichico
Allarme adolescenti: anoressia, autolesionismo e tentativi di suicidio in pandemia. Intervista al Dott. Carmelo La Rosa, psichiatra e psicoterapeuta della Asl Roma1.
I disagi psichici negli adolescenti sono quasi raddoppiati dall’inizio della pandemia. Medici psichiatri e psicologi lanciano l’allarme per porre rimedio urgente ad una situazione molto preoccupante, che potrebbe compromettere ulteriormente il futuro delle nuove generazioni.
In questi due anni da incubo abbiamo potuto appurare quanto il Covid sia subdolo e quanto siano imprevedibili le sue degenerazioni in forme gravi. Le vittime del Covid però non sono solo quelle colpite dal virus in maniera diretta. Il clima di angoscia e morte, le restrizioni e i lockdown dovuti alla pandemia stanno generando danni gravi a livello mentale a moltissime persone, soprattutto tra i più giovani, nuovi importanti disagi psichici negli adolescenti di incalcolabile rischio per il loro futuro.
Disagi psichici negli adolescenti aumentati di almeno il 40%
Sono diversi i report e le indagini con l’obiettivo di raccogliere i dati per monitorare i disagi psichici negli adolescenti e nei bambini, aumentati con la pandemia. Tra questi è molto allarmante il report “Covid e adolescenza” dell’Osservatorio Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, effettuato dal Gruppo Emergenza Covid-19, e il Progetto Agia, l’indagine in corso su 7.500 bambini e ragazzi promossa dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero dell’Istruzione.
I dati parlano chiaro: i disagi psichici negli adolescenti dall’inizio della pandemia sono aumentati almeno del 40%, numeri confermati da chi lavora sul campo e ha avuto modo in questi ultimi due anni di toccare con mano quanto sia grave e preoccupante il problema.
Abbiamo raccolto la testimonianza del Dott. Carmelo La Rosa, medico psichiatra psicoterapeuta presso il servizio pubblico “Prevenzione e Interventi precoci Salute Mentale” del Dipartimento Salute Mentale della Asl Roma1, in prima linea per la presa in carico dei ragazzi e delle ragazze che manifestano segnali di problemi psichici gravi.
La Asl Roma1 svolge da questo punto di vista un’attività capillare e a larghissimo raggio. Il suo bacino di utenza è molto vasto: conta 1 milione e 100mila abitanti di cui il 10% è costituito da giovani. Il Dott. La Rosa è il coordinatore responsabile delle procedure di accoglienza e valutazione del centro di salute mentale del PIPSMOvest (Prevenzione Interventi Precoci per la Salute Mentale) la cui Unità Operativa Complessa (UOC) di riferimento è diretta dal Dott. Giuseppe Ducci.
Prima di raccontarci quali siano i più frequenti disagi psichici negli adolescenti in pandemia e quanto siano aumentati, il Dott. Carmelo La Rosa ha spiegato la particolarità del centro in cui presta servizio e la grande capacità di raccolta dati su una fetta importante di popolazione giovanile della capitale:
Quali sono i più frequenti disagi psichici negli adolescenti dall’inizio della pandemia?
In quanto servizio pubblico, il Dipartimento di Salute Mentale della Asl Roma1 rappresenta una risorsa non indifferente. Gli operatori e il personale medico purtroppo confermano i numeri che inesorabilmente parlano chiaro: l’aumento di disagi psichici negli adolescenti dall’inizio della pandemia è vertiginoso. Il Dott. La Rosa ne ha dato conto:
Ma quali sono in particolare i più frequenti disagi psichici negli adolescenti, in aumento con la pandemia? Il Dott. La Rosa spiega che in quanto servizio pubblico, Il suo centro si occupa soprattutto di disturbi gravi, quelli che afferiscono all’area dei disturbi della personalità, i disturbi dell’umore e i disturbi di ordine psicotico. Immaginiamoci quanti altri disturbi non vengono definiti perché apparentemente meno gravi o perché i genitori non si accorgono dei disagi dei figli. Il Dott. La Rosa ha spiegato:
La Rosa ha raccontato in quali modi si è manifestato il disagio psichico negli adolescenti, soprattutto a partire della seconda ondata pandemica:
Aumento preoccupante di casi di anoressia
La Asl Roma1 al suo interno ha una UOC dipartimentale per i disturbi del comportamento alimentare che fa parte del Dipartimento di Salute Mentale. Il Dott. Carmelo La Rosa non vi lavora direttamente ma ci ha fornito dati molto preoccupanti sull’aumento di casi di anoressia tra i diversi disagi psichici negli adolescenti:
Perché sono tanto aumentati i disagi psichici negli adolescenti?
Quali sono le ragioni di un aumento così vertiginoso dei disagi psichici negli adolescenti? Il Dott. La Rosa ha spiegato:
Iperconnessione e disagi psichici negli adolescenti in pandemia
Se già prima della pandemia l’iperconnessione rappresentava un problema, l’uso smodato degli adolescenti di device elettronici come telefoni, computer e iPad e la dipendenza da videogiochi con l’arrivo del Covid è molto aumentato, causando ulteriormente disagi psichici negli adolescenti. Carmelo La Rosa ce ne ha parlato:
I nostri adolescenti dunque sono in sofferenza, tutti. Negli ultimi 30 anni le generazioni dei più giovani non sono state considerate, non sono state ascoltate e sono quelle che stanno pagando il prezzo più a caro per gli errori delle generazioni precedenti.
Ora anche la pandemia aggiunge il suo carico sulle loro spalle e ci si chiede se con questi nuovi disagi psichici negli adolescenti si possa parlare di Long Covid psichico a lungo termine. La risposta del Dott. La Rosa:
Un’altra domanda che ci si pone è se i casi si limitino a quelli eclatanti emersi subito o ci si debba aspettare che si continuino a manifestare nei prossimi anni. Il Dott. La Rosa ha risposto:
Quali le possibili soluzioni ai disagi psichici negli adolescenti e a chi rivolgersi?
Ci sono soluzioni possibili ai disagi psichici degli adolescenti? Il Dott. La Rosa ha spiegato:
Non bisogna però sottovalutare la forza propulsiva dei giovani come grande risorsa per reagire ai disagi psichici negli adolescenti. La Rosa ha fiducia che i giovani abbiano le risorse per farcela:
Partendo dal presupposto che è molto difficile capire se si tratti veramente di disagi psichici negli adolescenti o di normali sbalzi che l’adolescenza già causa di per sé, come si fa a capire, a parte i casi eclatanti, che c’è qualcosa che non va? E come deve comportarsi un genitore? Il Dott. La Rosa:
In conclusione, ci siamo dovuti occupare dei morti, degli anziani, di vulnerabili, ma anche i giovanissimi sono vulnerabili. Non hanno potuto contare sulla stessa visibilità e ne hanno sofferto, lo dimostra questo forte aumento di disagi psichici negli adolescenti.
Non si tiene conto abbastanza che coltivare i giovani è un’opportunità per il futuro del paese e del pianeta. Sono loro che abiteranno e reggeranno il mondo domani, ascoltarli e sfruttare il potenziale che l’adolescenza rappresenta, ascoltare le loro esigenze e le loro osservazioni, permetterebbe di calibrare le decisioni che riguardano soprattutto loro, il loro futuro. Abbandonarli alle dipendenze da droghe, alcol, videogiochi e social media, li mortifica, li zittisce, li annulla. Cosa sarà domani la nostra società? Dipende da noi ora e non da loro.