Mino Raiola ha pubblicato un tweet dove ha scritto: “Sono arrabbiato, è la seconda volta che mi danno per morto”. Nel pomeriggio era circolata la notizia relativa al suo decesso, a motivo della malattia che lo aveva colpito da tempo, riportata da quasi tutte le agenzie di stampa tranne l’Ansa.
L’agente sportivo 55enne dal tono utilizzato è parso arrabbiato e seccato di come, nel giro di quattro mesi, sia stato dato per morto ben due volte. Ha poi ironizzato di dicendo: “Sembra sia anche in grado di resuscitare”.
La smentita ufficiale giunge tramite l’Ansa, che riporta le parole di Alberto Zangrillo, primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del San Raffaele di Milano: “Sono indignato dalle telefonate di pseudo giornalisti che speculano sulla vita di un uomo che sta combattendo”. Ed è poi lo stesso, poco dopo, a riscriverlo su Twitter.
Mino Raiola, quali sono le sue condizioni di salute
Dopo la prima smentita ufficiale dell’Ansa lo stesso Raiola ha voluto comunicarlo tramite i social, per scansare ogni dubbio.
Pur trovandosi in gravi condizioni, il popolare agente sportivo è ancora vivo. Riguardo al suo stato di salute si era a conoscenza di un delicato intervento chirurgico a gennaio per problemi polmonari ma in seguito era calato un velo di riservatezza riguardo alle sue condizioni.
Mino Raiola negli ultimi 15 anni è stato protagonista di importati trattative di calciomercato. Nato a Nocera Inferiore e vissuto a Montecarlo, è considerato un professionista nel suo settore tale da riuscire a imporre le le proprie richieste ai vari club. Diversi sono i calciatori che son passati dalle sue mani: Donnarumma, Insigne, Balotelli e Ibrahimovic, tanto per citare alcuni nomi.
Current health status for the ones wondering: pissed off second time in 4 months they kill me. Seem also able to ressuscitate.
— Mino Raiola (@MinoRaiola) April 28, 2022
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