venerdì, 17 Gennaio 2025
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Giubileo, il Papa aprirà una Porta Santa a Rebibbia: “Forme di reinserimento dei detenuti nella società”

In occasione del Giubileo, Papa Francesco aprirà una Porta Santa nel carcere di Rebibbia. Questa decisione è una forma di reinserimento dei detenuti nella società.

In occasione del Giubileo del 2025, il 26 dicembre Papa Francesco aprirà una Porta Santa nel carcere di Rebibbia. Ad annunciare l’evento è stato monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo, durante una conferenza stampa sugli eventi culturali precedenti l’apertura dell’Anno Sacro e sul Padiglione della Santa Sede all’Expo di Osaka.

Fisichella, inoltre, ha dichiarato che l’11 settembre scorso è stata firmata una

Intesa con il ministro della Giustizia Carlo Nordio e il commissario governativo, il sindaco Roberto Gualtieri, per rendere effettive durante il Giubileo forme di reinserimento in attività di impegno sociale dei detenuti.   

Quest’azione rappresenta quelli che sono i messaggi principali del Giubileo del 2025, ovvero il ritorno a uno stato di umanità e la ricerca della speranza nel futuro.

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Il Giubileo come segno di speranza

Papa Francesco ha scritto una lettera a monsignor Fisichella, incaricato dell’organizzazione dell’Anno Santo, nella quale ha espresso la necessità per il mondo intero di vivere una rinascita, dopo gli ultimi anni difficili, segnati dalla pandemia. In quest’ottica, il Giubileo sarebbe un segno di speranza e di fiducia. Non a caso il motto scelto per questo Anno Santo è Pellegrini di speranza. Queste sono state le parole scritte dal Pontefice al pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione:

Negli ultimi due anni abbiamo patito dubbi e paure per la pandemia, la scienza con tempestività ha trovato un primo rimedio.

Abbiamo piena fiducia che l’epidemia possa essere superata e il mondo ritrovare i suoi ritmi di relazioni personali e di vita sociale.

L’invito del Papa, dunque, è a “tenere accesa la fiaccola della speranza” e a fare in modo che chiunque riacquisti la forza di guardare al futuro in maniera fiduciosa e con mente lungimirante e animo aperto. Ciò che va ritrovato è il senso di fraternità universale, che permette di non rimanere indifferenti davanti alle questioni drammatiche che dilagano nel mondo.

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Gli eventi in programma durante il Giubileo

Il Giubileo sarà aperto ufficialmente il 24 dicembre 2024, alle ore 19, quando, come affermato da Fisichella:

Papa Francesco presiederà la santa Eucarestia in piazza San Pietro e a seguire procederà con il rito per l’apertura della Porta Santa.

Oltrepasserà per primo la soglia della porta e inviterà a seguire il suo esempio a quanti giungeranno nel corso dell’Anno, per esprimere la gioia dell’incontro con Cristo Gesù, nostra speranza.

L’annuncio dell’apertura della celebrazione sarà dato da un breve concerto di campane a opera della Pontificia Fonderia di Campane Marinelli.

Le campane sono il suono più caro al popolo e in questo caso diventano l’espressione dell’annuncio gioioso di un evento atteso da tempo e finalmente giunto.

In occasione dell’Anno Santo, nella Capitale sarà possibile presiedere a diversi eventi culturali, come la mostra White Crucifixion di Marc Chagall, direttamente dal The Art Institute di Chicago. L’evento avrà luogo dal 27 novembre al 27 gennaio 2025 nel nuovo Museo del Corso-Polo museale, presso Palazzo Cipolla. Inoltre, verranno esposte alcune rare icone dei Musei Vaticani, presso la sagrestia del Borromini, nella Chiesa di sant’Agnese a Piazza Navona, dal 14 dicembre al 16 febbraio 2025. Infine, dall’8 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, presso il Colonnato del Bernini, ci sarà la tradizionale Mostra dei 100 Presepi in Vaticano, con l’VIII edizione dell’Esposizione internazionale. Come dichiarato dallo stesso Fisichella, si tratta di “nuove iniziative che consentiranno di immettersi con maggior efficacia nel cammino dell’Anno Santo“.

Il pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione ha annunciato anche due grandi concerti previsti prima dell’inaugurazione dell’Anno Santo. Il primo avrà luogo nell’Auditorium di via della Conciliazione, il 3 novembre, alle ore 18. Per l’occasione l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia eseguirà la Quinta Sinfonia del compositore Dimitri Shostakovich, con la direzione del Maestro Jader Bignamini. Il secondo concerto si terrà il 22 dicembre, sempre alle ore 18, nella Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, dove si esibirà il Coro della Cappella Musicale Pontificia Sistina. Il direttore, don Marcos Pavan, eseguirà varie composizioni polifoniche di Palestrina, Perosi e Bartolucci.

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