Il 2024 è ormai giunto al termine, è quindi arrivato il momento di fare un bilancio di quanto successo nell’ultimo anno. Il 2024 è stato un anno ricco di eventi, un anno in cui l’Italia è riuscita a siglare record storici da un punto di vista sportivo – prima con Sinner e poi con la nazionale femminile di pallavolo – e non solo.
Abbiamo quindi scelto gli eventi più importanti e di maggior impatto che hanno segnato il 2024, da gennaio a dicembre.
Ecco i 7 eventi più importanti del 2024
1. Jannik Sinner scrive la storia, primo posto mondiale per il tennista italiano
10 giugno 2024, una data storica per il tennis italiano. Dopo più di otto anni sul podio, il serbo Novak Djokovic deve lasciare il trono a Jannik Sinner, che diventa numero uno al mondo secondo il ranking ATP.
È l’ennesimo record per il tennista italiano, dopo la vittoria della Coppa Davis dell’anno precedente e il trionfo agli Australian Open 2024.
Sinner diventa quindi il primo italiano a conquistare le Atp Finals e, con un distacco di quasi 4000 punti rispetto al secondo posto occupato da Alexander Zverev, è certo di rimanere il numero uno al mondo almeno fino alla fine del primo Slam 2025.
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2. Parigi 2024, un successo storico per la nazionale femminile di pallavolo
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Un successo storico, una prima volta che non si scorda mai. L’Italia scrive un’altra grande pagina di sport, stavolta con la nazionale femminile di pallavolo.
In una finale dominata contro gli Stati Uniti (3-0; 25-18; 25-20; 25-17), le ragazze allenate da Julio Velasco hanno saputo tenere testa alle precedenti campionesse, portando a casa una storica medaglia d’oro. Per la prima volta la nazionale femminile di pallavolo conquista la medaglia d’oro.
Julio Velasco, dopo la delusione di Atlanta nel 1996 con la nazionale maschile, si è saputo prendere la sua rivincita. Le azzurre entrano così nella storia, scrivendo una pagina memorabile della storia olimpica.
3. Le città dove si mangia meglio nel mondo: podio tutto italiano
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Il 2024, però, non ha fatto brillare l’Italia solo da un punto di vista sportivo. Infatti, uno dei maggiori punti di forza del nostro Paese è sempre stata la gastronomia.
In una classifica sulle città in cui si mangia meglio nel mondo, stilata dal portale gastronomico TasteAtlas, il podio risulta essere interamente tricolore.
Sul gradino più alto del podio non poteva che esserci la Città Eterna, Roma. Le sue tipiche specialità – la carbonara e la pizza al taglio su tutti – fanno di Roma la capitale della gastronomica nel mondo. A completare il podio ci sono poi Bologna al secondo posto, famosa nel mondo soprattutto per i tortellini e le tagliatelle, e Napoli, con i suoi innumerevoli dolci, fritti e, ovviamente, la pizza.
In ottava posizione troviamo anche Torino, seguono poi Firenze, in ventiquattresima posizione, e Milano, ferma al quarantottesimo posto.
4. L’Italia è al primo posto nell’Unione Europea per numero di rifiuti riciclati
Per quanto riguarda il green, l’Italia ha saputo confermarsi anche lì. Con circa 137 milioni di tonnellate di rifiuti riciclati l’Italia si insedia al primo posto nella classifica europea dei Paesi che riciclano di più.
Con un dato dell’85.6% dei rifiuti trattati – la media UE è ferma al 40.8% – guida quindi questa speciale classifica, seguita successivamente dal Belgio e dalla Slovacchia (entrambe ferme al 68.3%). Questo è quanto emerge dal Rapporto “Il Riciclo in Italia 2024”, presentato lo scorso 13 dicembre.
«Un’occasione necessaria per parlare di economia circolare e riflettere su come si stia evolvendo nel nostro Paese. Se pensiamo al riciclo degli imballaggi, l’Italia è oggi un punto di riferimento a livello europeo e questo risultato è frutto dell’impegno di tutti gli attori della filiera, dalle imprese alle istituzioni fino ai cittadini» ha commentato Ignazio Capuano, presidente del Consorzio Nazionale Imballaggi.
5. Le energie rinnovabili superano per la prima volta i combustibili fossili
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Aumentare le fonti rinnovabili è l’obiettivo che si è posta l’Europa, e nel 2024 l’Italia ha saputo percorrere questa direzione nel modo giusto.
I primi mesi del 2024 hanno segnato un record per la Penisola, per la prima volta la produzione di energia rinnovabile ha superato quella da fonti fossili di circa il 14%.
Secondo quanto riportato da Terna, nei primi mesi dell’anno la richiesta di energia in Italia è stata coperta per il 43.8% da fonti rinnovabili, un risultato straordinario facendo un paragone con l’anno precedente, in cui il tasso era fermo al 34.9%. Si tratta di un record storico.
La produzione rinnovabile nel 2024 è stata guidata dall’idroelettrico, dal fotovoltaico e dall’eolico.
6. Il tasso di occupazione in Italia tocca il suo massimo storico
L’Italia è ancora molto indietro rispetto al resto d’Europa per quanto riguarda il lavoro, ma nel 2024 l’andamento è stato in crescendo.
Secondo quanto raccolto dall’Istat il tasso di occupazione in Italia ha toccato il massimo storico di 62.50% nell’ottobre del 2024, mantenendo comunque una buona percentuale durante tutto il corso dell’anno.
Sono stati raggiunti i 24 milioni di occupati e, soprattutto, il tasso di disoccupazione, nell’ultimo trimestre, è sceso fino al 6.8%. Nonostante il grande divario che ancora ci separa con il resto d’Europa, i numeri segnalano un andamento più che positivo.
7. La storica apertura della Porta Santa a Rebibbia per l’Anno Santo
Concludiamo il quadro con una notizia tanto fresca quanto importante. L’apertura della Porta Santa a Rebibbia per il Giubileo ha segnato una svolta epocale nella Chiesa Cattolica. Mai prima d’ora era stata aperta una Porta Santa in un penitenziario.
La cerimonia, avvenuta il giorno di Santo Stefano, è stata fortemente voluta da Papa Francesco. L’Anno Santo inizia quindi nel segno della speranza, la stessa speranza che il Pontefice ha voluto donare ai detenuti del penitenziario romano.
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