A Ilaria Salis sarà garantito il diritto di voto, così come a tutti gli altri detenuti nel carcere di Budapest, dove la maestra 39enne brianzola si trova da oltre 15 mesi, accusata di aver aggredito militanti di estrema destra. Il Governo ungherese ha risposto alle accuse del padre di Ilaria, Roberto, secondo cui alla figlia non sarebbe concesso di votare alle elezioni Europee, in cui è peraltro candidata con AVS.
Ecco cosa ha dichiarato il portavoce Zoltan Kovacs in risposta a Salis, come riporta “ANSA”: “Le sue affermazioni non solo sono infondate, ma travisano i fatti, in quanto la legge stabilisce che ai detenuti sia data l’opportunità di votare e gli istituti penitenziari sono tenuti a facilitare questo fondamentale diritto democratico. Si astenga da fake news volte a diffamare le carceri ungheresi e i professionisti che vi lavorano”.
Le dichiarazioni di Roberto Salis in merito ai diritti di voto negati a sua figlia
Nei giorni scorso Roberto Salis ha dichiarato all'”ANSA” il motivo per cui sua figlia Ilaria non avrebbe potuto votare all’interno del carcere di Budapest: “Ne ho parlato con lei, mi ha detto che nel carcere hanno chiesto a tutte le detenute se volevano votare e lei ovviamente ha risposto di sì. Le è stato, però, riferito che c’è una carenza legislativa italiana che non le consentirebbe di votare”.
Ilaria Salis ha, perciò, chiesto aiuto all’ambasciata “che non le ha saputo dare risposta”. Secondo suo padre Roberto, quindi, “c’è una palese violazione dei diritti umani in corso e ci vorrebbe una presa di posizione chiara del governo”. Dichiarazioni, queste, smentite prontamente dal Governo ungherese.
Chi si schiera dalla parte di Ilaria Salis?
Il leader di Sinistra Italia, Nicola Fratoianni, ha avuto nei giorni scorsi un colloquio con Ilaria Salis nel carcere di Budapest. In un video pubblicato sul suo profilo Instagram racconta così il loro incontro: “Sono a Budapest, e quello che vedete alle mie spalle è il carcere dove da 16 mesi è rinchiusa e da dove sono appena uscito, dopo averla incontrata”.
Fratoianni non ha mai avuto prima “occasione di sentirla né di vederla” e le ha parlato della campagna elettorale in Italia, straordinaria quanto unica: “È la prima volta che si fa una campagna elettorale con una candidata e capolista che non può materialmente farla. La sta facendo suo padre, la stanno facendo in tanti e tante al suo posto”.
Il leader di Sinistra Italiana spiega, ancora nel video, perché l’elezione di Ilaria Salis può fare la differenza in Europa: “Ho trovato una ragazza molto proiettata sul domani, sul futuro, sul suo futuro fuori dal carcere e sulla possibilità di far sì che questa possibilità, di essere parlamentare europea di Alleanza Verdi e Sinistra, sia un’occasione per continuare a fare politica e occuparsi delle persone più deboli, dei diritti di tutti e tutte in Italia e in Europa, e di poterlo fare anche da un’altra prospettiva, con altri strumenti come quelli di una parlamentare europea”.