Libero De Rienzo, l’attore napoletano 44enne trovato cadavere lo scorso 15 luglio nel suo appartamento in zona Madonna del Riposo a Roma, è morto per overdose di eroina. Questo è emerso dall’autopsia e dagli esami tossicologici disposti dalla Procura di Roma ed eseguiti dal Policlinico Gemelli.
L’esame autoptico ha evidenziato che l’attore di “Smetto quando voglio”, oltre all’eroina, avrebbe assunto anche cocaina e alcuni tranquillanti, ma questi non avrebbero causato il decesso, che infatti “è riconducibile a un arresto cardiorespiratorio per intossicazione acuta e mortale da metaboliti di eroina”.
Libero De Rienzo è morto per overdose di eroina: rischio processo per il pusher gambiano
Nel frattempo, la Procura di Roma ha notificato un avviso di conclusione delle indagini a carico del 32enne Mustafa Minte Lamin, il pusher gambiano accusato di aver ceduto l’eroina all’attore e, in base a quanto ricostruito dai Carabinieri, anche ad altre cinque persone.
Il pm Francesco Minisci gli ha contestato, oltre la detenzione e cessione di droga, anche “la morte come conseguenza di altro reato”, dato che i magistrati avrebbero trovato “nesso causale” tra il decesso di De Rienzo e la droga di Minte Lamin. Quest’ultimo adesso si trova in carcere: il 28 luglio scorso era stato arrestato in flagranza di reato mentre vendeva droga nella zona di Torre Angela. Con tutta probabilità, adesso il pm richiederà per il pusher il rinvio a giudizio.
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