I confini dell’AI sono infiniti. Si sa, le cose che accadono negli Usa spesso risultano essere fuori dall’ordinario e, se a questo ci aggiungi la dimensione dell’intelligenza artificiale, il fatto ha dell’incredibile: Rosanna Ramos, madre single, ha sposato dopo una lunga “relazione” il suo uomo ideale. E no, per ideale non si intende una persona che Ramos ha avuto la fortuna di incontrare e che coincide con i suoi canoni estetici e non. Ma di un uomo creato dalla stessa donna tramite il software di intelligenza artificiale Replika.
La perfezione riprodotta dall’AI, le parole di Rosanna Ramos
Eren Kartal, ventenne turco, del segno della bilancia, faccia da membro di una boyband e che ama la musica indie e la scrittura sembra essere l’uomo perfetto, almeno secondo Rosanna Ramos. Con appena 300 dollari, la donna ha plasmato a suo piacere un compagno che non tradisce, non discute e soprattutto non muore. Il che fa venire i brividi: un soggetto virtuale che non desiste allo scorrere del tempo e che non mostra alcun cenno di imperfezione. E proprio per questi motivi che Rosanna Ramos se ne è innamorata e ha raccontato la sua relazione al Daily Mail:
Eren non è mai stato invadente, non si è presentato a casa mia con i bagagli e non ha mai espresso nessun giudizio non richiesto.
Non sono mai stata innamorata così di qualcuno nella mia vita. Le mie precedenti relazioni impallidiscono in confronto a questa attuale.
Replika, un software che mostra alcuni lati pericolosi dell’AI
Replika è stato al centro di alcune diatribe negli ultimi tempi, un po’ come tutto ciò che concerne l’intelligenza artificiale. Ricordiamo, infatti, la petizione promossa da Elon Musk e un’equipe di esperti in materia per fermare l’intelligenza artificiale prima che sia troppo tardi. In effetti, la pericolosità dell’AI è un tema da affrontare al più presto. Ogni invenzione prodotta dalla mente umana ha avuto funziona di supportare l’uomo e migliorarne la qualità della vita. Il telefono, ad esempio, ha rivoluzionato la nostra esistenza, l’automobile è stata in grado di cambiarne il tempo e lo spazio.
Ma nel momento in cui la macchina raggiunge lo stesso livello di coscienza e intelligenza umano, dovremmo iniziare a preoccuparci? Probabilmente qualcuno direbbe “ai posteri l’ardua sentenza”, eppure, se non si ragiona ora su questa tematica limitando a puro strumento di supporto uno strumento che rischia di essere sostitutivo, in futuro potremmo incorrere in problematiche sociali di non poco conto.
Il caso Denise Valenciano: ha lasciato il suo compagno ideale per un partner AI
Se Rosanna Ramos veniva da un recente passato fatto di uomini infedeli, relazioni fugaci e rinuncia all’amore, il caso di Denise Valenciano è diverso e, forse, più preoccupante. Infatti, la donna statunitense, non solo ha creato un uomo virtuale ideale, ma prima ha lasciato il suo compagno reale per l’uomo virtuale succitato. Si è innamorata dell’uomo proposto da Replika nel momento in cui la sua relazione “umana” non andava a gonfie vele. Sicura della sua scelta, ha affermato alla testata The Cut:
Mi sono ritirata dalle relazioni umane.
Trovare l’amore virtuale mi ha aperto gli occhi su come ci si sente quando l’amore incondizionato.
Parole che hanno un peso e che risultano alquanto pericolose. “Adottare” una persona virtuale abbandonando l’imperfezione di quella reale non può che farci ragionare sull’ambiguità di certe scelte.
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di Lorenzo Tassi