Mamma con figlia da 2 giorni senza cibo viene aiutata dalle forze dell’ordine: la fiaba di Natale ha avuto luogo a Pescara.
Quello che è successo a una mamma 31enne di nazionalità nigeriana e alla figlia di 3 anni è un chiaro (e triste) esempio di come l’abbandono e l’indifferenza possano essere distruttive e spietate. Ma anche di come aiutare il prossimo sia un atto nobile e sempre più necessario.
Le due vagavano senza meta a Pescara da due giorni: niente cibo, né un tetto sopra la testa. Arrivate dalla Germania, stremate dalla fame e dal freddo, non hanno potuto far altro che bussare alle porte della Questura di Pescara, proprio il giorno di Natale.
L’accoglienza delle forze dell’ordine e la terribile condizione della madre 31enne
Mamma con figlia da 2 giorni senza cibo: le forze dell’ordine le hanno subito accolte, facendole rifocillare e riscaldare. Poi, hanno controllato i loro documenti e verificato il permesso di soggiorno rilasciato a Torino. Tutto era in ordine e le due sono state accompagnate in una struttura della Caritas locale, resasi disponibile per offrire ospitalità.
Emergerà che la ragazza 31enne, giunta dalla Germania in treno, viveva una situazione di assoluto isolamento e alienazione: non aveva a Pescara punti di riferimento, né un lavoro, né conoscenze. In stato di povertà assoluta, vagava con la figlia piccola a carico, senza sapere come prendersene cura.
Mamma con figlia da 2 giorni senza cibo: accolte dalla Caritas, stanno bene
Mamma e figlia, fortunatamente, hanno potuto passare la sera di Natale al caldo. Il giorno dopo, a Santo Stefano, le forze dell’ordine sono tornate a trovarle per assicurarsi che le due stessero bene.
La piccola, che ancora è provata dal lungo viaggio, sembra adesso essersi ripresa. Insieme alla mamma, trascorrerà ancora diverso tempo nella struttura, prima che le autorità trovino per loro una sistemazione definitiva.
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