Mascherina obbligatoria a lavoro? L’incontro tra le parti sociali, il ministero del Lavoro e l’Inail si è concluso con la conferma del “protocollo sulle misure di contrasto e contenimento della diffusione del Covid negli ambienti di lavoro”.
Questo significa che i lavoratori del settore privato dovranno continuare ad indossare le mascherine fino al 30 giugno nelle situazioni a rischio, ovvero quando non è possibile mantenere la distanza di sicurezza. Il dispositivo di protezione individuale andrà messo “in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto” o quando i lavoratori sono impiegati al pubblico.
Dunque, chi divide gli spazi con altre persone come avviene negli uffici o chi è in contatto col pubblico come chi lavora in negozi o in supermercati dovrà continuare ad indossare la mascherina, anche all’aperto.
Mascherina obbligatoria a lavoro, Cisl: “A metà giugno aggiornamento protocolli”
Mascherina obbligatoria a lavoro: se per il settore pubblico quella di indossare il dispositivo di protezione individuale è solo una raccomandazione, per i lavoratori privati è stato ufficializzato l’obbligo. Il segretario confederale della Cisl Angelo Colombini ha detto dopo l’incontro:
L’aggiornamento dei protocolli avverrà a metà giugno con i ministeri del Lavoro, della Sanità, dello Sviluppo economico, l’Inail e le parti sociali, perchè alcuni punti sono obsoleti, come la misurazione della temperatura e gli accessi dedicati.
Decideremo fino a quando mantenere gli strumenti previsti. I protocolli sono stati in grado di garantire il lavoro e la sicurezza dei lavoratori. Oggi abbiamo confermato l’importanza dell’utilizzo della mascherina dove c’è una presenza promiscua.
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