Mentre a Roma dopo l’insediamento della premier Meloni si discute sulla chiusura dei porti per le navi ong e riguardo alle norme internazionali sui flussi migratori, proseguono gli sbarchi e i soccorsi sulle coste siciliane. La Guardia costiera e di Finanza italiana nella notte ha soccorso 1400 persone e recuperato due imbarcazioni, dove sono stati ritrovati anche 12 morti.
Anche oggi sono stati messi in salvo 37 migranti, fra cui 12 donne e un minore. I migranti hanno dichiarato di essere originari della Costa d’Avorio, Guinea, Senegal e sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola, che già risulta strapieno.
Migranti: la dinamica del soccorso
Ieri pomeriggio il Centro nazionale di coordinamento del soccorso marittimo di Roma è intervenuto con la nave Diciotti e due CP300, oltre al pattugliatore della Guardia di finanza Monte Cimone, all’unità spagnola Rio Arlanza e tre mercantili. Luca Casarini, capomissione di Mediterranea Saving Humans, ha raccontato i dettagli delle operazioni, come riportato da Il Corriere della Sera:
Dalla nostra attività di monitoraggio risulterebbe che il recupero della prima imbarcazione dovrebbe essere stato fatto verso le 2.30 di stanotte con sbarco dei superstiti a Messina, mentre il soccorso della seconda dovrebbe essersi concluso verso le 7.30 di stamattina.
Casarini ha inoltre sottolineato l’importanza dell’operazione di salvataggio:
Si tratterebbe di una delle più grandi operazioni di soccorso effettuata da assetti istituzionali dopo Mare Nostrum.
Chiediamo di sapere se effettivamente si sono concluse le operazioni e il loro esito e le condizioni delle persone a bordo, di cui non si sa nulla.
Migranti: proseguono le richieste d’aiuto
Nella notte, nel Mediterraneo, a 36 miglia da Lampedusa, sono stati soccorsi da Ocean Viking altri 56 migranti, fra cui 2 donne e 27 minorenni. Al momento continuano a giungere richieste di aiuto. Una barca con 35 persone è alla deriva, a 80 miglia nautiche da Malta. Spiega Alarm Phone:
Riferiscono di essere in mare da 2 giorni. Sono esausti e hanno urgente bisogno di assistenza.
Secondo l’ultima segnalazione di ieri sera ci sarebbero altre 29 persone alla deriva al largo di Lampedusa:
Hanno paura di non sopravvivere a una notte in mare al buio senza acqua e cibo a sufficienza, in una barca estremamente sovraffollata.
Le autorità sono state informate 9 ore fa: rispettate le vostre responsabilità di ricerca e salvataggio!
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