giovedì, 30 Gennaio 2025
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Missili Sarmat: “Le città europee sparirebbero prima che se ne accorgano”

La Tv russa ha effettuato in diretta nei giorni scorsi delle simulazioni sui missili Sarmat, e sulle conseguenze che potrebbero avere sulle capitali europee.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.

Sulla Tv di stato russa nei giorni scorsi è andata in onda una simulazione di un possibile attacco nucleare della Russia alle capitali europee, a cui si sono aggiunte diverse provocazioni.

Un possibile attacco con i nuovi missili Sarmat sulle città europee avrebbe la capacità di raderle al suolo in pochi secondi, prima che se ne accorgano. Uno degli esperti presenti in studio avrebbe dichiarato che il nuovo missile sarebbe in grado di raggiungere in 106 secondi Berlino, 200 Parigi e 202 Londra.

A questo si sono aggiunti altri commenti in studio, del tipo “Moriremo tutti prima o poi, ma almeno andremo in paradiso” che ci mostrano come il loro modo di narrare la guerra stia diventando sempre più tossico.

Missili Sarmat: la simulazione in diretta di un attacco all’Europa

missili sarmat_ tv russa

I missili Sarmat, che saranno impiegati per nuovi test in autunno a Uzur, nella regione siberiana di Krasnoyarsk, hanno una gittata di 18mila chilometri e possono essere armati con testate nucleari.

I conduttori del programma 60 Minutes di Channel One sulla Tv di stato russa Rossija 1, la presentatrice russa Olga Skabeeva e il deputato della Duma di Stato della fazione LDPR Alexei Zhuravlev, hanno mandato in onda la simulazione di quello che accadrebbe ad alcune capitali europee nel caso in cui Putin decidesse di lanciare un attacco nucleare, mostrando nel dettaglio anche la traiettoria e i tempi con cui i missili Sarmat raggiungerebbe tali città.

Zhuravlyov avrebbe poi dichiarato che “basterebbe un missile Sarmat e le isole britanniche non ci sarebbero più”, al cui commento un altro conduttore ha aggiunto che anche il Regno Unito dispone di armi nucleari e una guerra di questo tipo “non sopravvivrebbe nessuno”.

Il solo fatto di pensare a un’ipotesi del genere e alle conseguenze che un gesto di questo tipo potrebbe avere non è per nulla sano.

Leggi anche: Cos’è il missile Sarmat e perché secondo Putin dovrebbe farci riflettere

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Michela Sacchetti
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Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.

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