Natale e Capodanno all’estero. Le vacanze sono ancora condizionate dall’emergenza sanitaria. Molti sono i Paesi che hanno chiuso le frontiere oppure adottato regole per accedervi.
Se si parte o si rientra da un Paese dell’Unione Europea bisogna compilare il Passenger locator form e fare un tampone, o molecolare entro 48 ore oppure antigenico nelle 24 ore precedenti. Se non si è vaccinati è necessaria, oltre al tampone una quarantena di 5 giorni, che diventano 10 se si arriva dagli Stati Uniti. Per i vaccinati che provengono dagli Usa dovranno effettuare un tampone, o molecolare nelle 72 ore precedenti, o antigenico nelle 24 ore prima dell’arrivo.
Per chi arriva da Gran Bretagna e Irlanda del Nord il test molecolare si dovrà effettuare nelle 48 ore precedenti all’ingresso. Fino al 31 gennaio i Paesi dove vige il divieto di viaggiare, in particolare a motivo del recente aumento dei casi della variante Omicron, sono: per Sudafrica, Zimbabwe, Malawi, Mozambico, Lesotho, Botswana, Namibia e Eswatini. Anche la Giordania, per l’aumento di regole e restrizioni è diventata irraggiungibile, e per chi vuole fare Natale e Capodanno all’estero rappresentava certamente uno dei Paesi più ambiti per trascorrere le vacanze.
Natale e Capodanno all’estero: le destinazioni più ricercate
Natale e Capodanno all’estero. I dati di Federalberghi dimostrano che la voglia di viaggiare negli italiani è ancora forte. Le mete preferite sono le capitali europee, per l’83,3 % e i parchi di divertimento, per il 16,7 percento. Anche se per maggior parte degli italiani, il 94,6 %, non ci sarà nessun Natale e Capodanno all’estero.
Stefano Pompili, direttore generale Veratour, ha riferito all’Ansa di aver ricevuto da parte dei clienti un’ottima risposta. Ecco cosa ha detto:
Grazie ai corridoi turistici abbiamo riscontrato un’ottima risposta da parte dei clienti. Le destinazioni più ricercate per le festività sono l’Egitto, con Sharm el Sheik e Marsa Alam, la Repubblica Dominicana e le Maldive. Siamo ancora lontani dai livelli pre-Covid, ma comunque molti italiani potranno passare le vacanze al mare nei nostri villaggi Veraclub. Non abbiamo riscontrato molte cancellazioni.
I clienti si sentono tranquilli grazie agli alti livelli di sicurezza che le procedure ministeriali prevedono e all’organizzazione attenta nelle nostre strutture. La paura per l’aumento dei contagi tuttavia c’è e la notiamo in un calo delle nuove prenotazioni per il 2022, in flessione rispetto alle scorse settimane. Non perdiamo l’ottimismo e speriamo che la situazione sanitaria migliori, così da avere un significativo anno di crescita per il settore.
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