venerdì, 17 Gennaio 2025
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Il nuovo codice della strada approda in Senato, quali saranno le novità nel 2025?

Il nuovo codice della strada sta per diventare legge. Sono giunte in Senato ieri, 19 novembre, le norme da applicare sulla strada. Si prospettano pene più dure e multe più salate per chi non rispetta le regole.

Il nuovo codice della strada è a un passo dal diventare legge. Dopo essere stato approvato dalla Camera, ieri, 19 novembre, è giunto al Senato senza alcuna modifica, nonostante le opposizioni lo avessero definito “codice della strage”, in riferimento alle sanzioni previste.

Si prospettano, infatti, sanzioni più dure e multe più aspre per chi guida in stato di ebrezza e o con il cellulare in mano, limitazioni a piste ciclabili e aree di velocità ridotta, importanti novità su autovelox e monopattini. Di seguito l’elenco dei cambiamenti in arrivo.

Patente sospesa a chi guida con il cellulare

Verranno inasprite le sanzioni di chi guida con il cellulare in mano. Nello specifico, le multe potranno partire dai 250 euro, fino ad arrivare ai mille. Non verrà modificato solo l’ammontare delle sanzioni ma è prevista la sospensione automatica della patente di guida per una settimana se si hanno almeno 10 punti, mentre se sono in numero inferiore i giorni di sospensione saranno 15. Inoltre, verranno decurtati dagli 8 ai 10 punti e i tempi di sospensione raddoppiano se l’utilizzo del cellulare dovesse causare indicenti.

Leggi anche: Codice della Strada: le novità in arrivo creano tensione tra Lega e Forza Italia

Guida in stato di ebrezza

Per quanto riguarda la guida in stato di ebrezza, sarà necessario calcolare il tasso alcolemico:

  • se è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, la sanzione amministrativa sarà compresa tra i 573 e i 2.170 euro, mentre la sospensione della patente andrà dai 3 ai 6 mesi
  • se è compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, è previsto l’arresto fino a 6 mesi e un’ammenda da 800 a 3.200 euro, con sospensione della patente da 6 mesi a un anno
  • se supera gli 1,5 grammi per litro, si può incorrere in un arresto da 6 mesi a un anno, con ammenda da 1.500 a 6mila euro e nella sospensione della patente per uno o due anni

Se i recidivi, cioè coloro che nei due anni successivi alla prima sanzione per tasso alcolemico superiore agli 1,5 grammi per litro, sono sorpresi a guidare ancora una volta in stato di ebrezza, vengono loro revocata la patente e confiscato il veicolo.

Anche chi si mette al volante dopo aver assunto stupefacenti può essere sanzionato. In questo caso, si rischiano la revoca della patente e la sospensione fino a tre anni, nel caso in cui venga confermata l’assunzione effettiva di droghe.

Alcolock

Una novità importante del nuovo codice della strada è l’utilizzo dell’alcolock, un dispositivo associato al sistema di avviamento dell’auto che registra il tasso alcolemico del conducente. Questo strumento dovrà essere obbligatoriamente installato sull’auto di chi viene sorpreso con un tasso alcolemico superiore a 0,8 grami per litro.

In questo caso, sulla patente verrà apposta la dicitura “limite dell’uso” alla guida, e il conducente potrà guidare solo con un tasso alcolemico pari a zero. L’assunzione di alcol verrà rilevata dall’alcolock soffiandoci dentro.

Leggi anche: Cos’è e come funziona l’Alcolock, il dispositivo introdotto dal nuovo codice della strada

Autovelox

Rispetto agli autovelox, tra i due dispositivi dovranno esserci almeno tre chilometri di distanza sulle strade extraurbane principali e un chilometro su quelle secondarie. Inoltre, tali strumenti potranno essere installati solo se il massimo della velocità concessa sulla strada in questione è inferiore di 20 chilometri orari rispetto a quanto riportato nel Codice per quel tipo di strada. Quindi, se sulle superstrade secondarie il limite è di 90 chilometri orari, l’autovelox non potrà essere installato in punti in cui il limite è inferiore a 70 km/h.

Le restrizioni per i neopatentati

I neopatentati dovranno aspettare tre anni per poter guidare un auto con potenza superiore a 105 chilowatt per tonnellata, per quanto riguarda i mezzi M1, cioè con massa complessiva entro le 3,5 tonnellate, mentre è di 75 chilowatt per tonnellata il limite su tutti gli altri veicoli.

Dunque, aumenta la potenza degli autoveicoli concessa. Gli attuali limiti sono, infatti, di 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e di 70 kW/h per le autovetture. Nonostante ciò, la restrizione si allungherà di due anni, in quanto fino a ora i neopatentati hanno dovuto aspettare solo un anno prima di poter guidare liberamente un autoveicolo.

Nuove regole per i monopattini

I monopattini dovranno avere tutti, obbligatoriamente, una targa, un casco e un’assicurazione. Inoltre, sono richiesti indicatori luminosi per la svolta e la frenata. Per quanto riguarda i divieti, non si potrà andare fuori dai centri urbani, mentre sono previste multe dai 100 ai 400 euro, in mancanza di documenti, e tra i 200 e gli 800 euro, se non si usano correttamente gli indicatori luminosi.

Parcheggi irregolari

Aumentano le multe per chi parcheggia in luoghi non consentiti. Dunque, le sanzioni si aggireranno tra i 330 e i 990 euro, per la sosta nei parcheggi dei disabili, e tra i 165 e i 660 euro nelle corsie o nelle fermate degli autobus.

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