mercoledì, 16 Aprile 2025
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OMS, approvato accordo globale sulle pandemie: “Garantirà l’equa distribuzione dei vaccini”

Qualora venga adottato, nell'eventualità di una futura pandemia, questo testo promuove la collaborazione tra i Paesi Membri dell'OMS per una corretta gestione di cure, terapie e dispositivi di protezione. Tutto quello che c'è da sapere.

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

Dopo ben tre anni di negoziati, i Paesi membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, esclusi gli USA, sono giunti a un accordo storico in merito alla prevenzione e contrasto di future pandemie.

Ecco cosa ha dichiarato a proposito l’OMS in una nota: “Gli Stati membri hanno compiuto un importante passo avanti negli sforzi per rendere il mondo più sicuro dalle pandemie, elaborando una bozza di accordo da prendere in considerazione alla prossima Assemblea Mondiale della Sanità”.

Sottolinea questo importante traguardo il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus: “Le nazioni del mondo hanno fatto la storia oggi a Ginevra”.

L’obiettivo primario è evitare che vengano ripetuti gli stessi errori commessi durante la pandemia da Covid-19, scoppiata nel 2020, che ha evidenziato una disparità tra i sistemi sanitari mondiali, la distribuzione di vaccini e l’uso delle terapie.

Accordo OMS, cosa prevede il testo?

Il testo di 32 pagine è stato approvato all’unanimità dai Paesi Membri dell’OMS e verrà discusso durante la 77esima Assemblea Mondiale della Sanità a maggio, in cui verrà presa la decisione finale sull’approvazione e adozione del documento.

Il trattato, che prevede strumenti di prevenzione e reazioni contro possibili pandemie mondiale, prevede anche la creazione di un PABS, ossia un Pathogen Access and Benefit Sharing System, un registro degli agenti patogeni e l’uso di mezzi e terapie tra cui test, trattamenti e farmaci.

Qualora venga adottato, in una futura pandemia, tale testo garantirà un’equa distribuzione di vaccini, cure e dispositivi di protezione. Il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in vista di maggio, spera che il documento venga formalmente accettato, come dichiarato in una nota ufficiale:

Ringrazio gli Stati membri e i loro team negoziali per la lungimiranza, l’impegno e l’instancabile lavoro.

Attendiamo con fiducia che l’Assemblea Mondiale della Sanità consideri l’accordo e auspichiamo una sua adozione formale.

Accordo globale OMS e la collaborazione tra i Paesi Membri

Il testo approvato, quindi, spinge i Paesi Membri dell’OMS alla creazione di sistemi sanitari più efficienti e in grado di individuare nuove malattie e una risposta sicura, rafforzando la collaborazione reciproca, soprattutto sostenendo le realtà più bisognose.

Per tale motivo, il documento, come ribadisce l’OMS, si basa su principi di “equità, solidarietà e trasparenza”, inoltre, i Paesi devono incentivare la prevenzione, monitorando la situazione nei propri sistemi sanitari nazionali e regionali. E ancora, l’OMS evidenzia l’urgenza di una pianificazione tempestiva, poiché “la prossima pandemia non è una questione di se, ma di quando”.

Un altro aspetto che si cela dietro al testo è che si tratta di un atto politico di diplomazia multilaterale, come ha ribadito il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus:

Raggiungendo il consenso sull’Accordo per le pandemie, non solo hanno messo in atto un accordo generazionale per rendere il mondo più sicuro, ma hanno anche dimostrato che il multilateralismo è vivo e vegeto e che, nel nostro mondo diviso, le nazioni possono ancora lavorare insieme per trovare un terreno comune e una risposta condivisa alle minacce.

L’approvazione, però, come già anticipato precedentemente, è rimandata al prossimo maggio.

Leggi anche: Alcol e tumori: l’OMS chiede “etichette di avvertenze chiare e ben visibili”

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Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

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