Papa Francesco infarto: arriva l’indiscrezione. La notizia circolata ieri in serata del ricovero del Pontefice all’Ospedale Gemelli di Roma ha comprensibilmente monopolizzato l’attenzione dei media. E, subito, si sono avvicendate voci e ipotesi, veritiere o meno, sui motivi di quella corsa all’ospedale.
Finché, ieri, non è arrivata una nota diffusa dal Vaticano in cui si leggeva: “Francesco ha lamentato alcune difficoltà respiratorie. Questo pomeriggio si è recato al Gemelli per effettuare alcuni controlli medici”. Ma adesso a smentire tale versione dei fatti è Dagospia, secondo cui i motivi del ricovero di Papa Francesco sarebbero diversi da quelli ufficiali.
Papa Francesco infarto: l’indiscrezione di Dagospia
Papa Francesco infarto: cosa c’è di vero? Secondo il giornale di Roberto D’Agostino, il Pontefice potrebbe aver avuto un infarto che, adesso, lo potrebbe costringere a un’operazione di stent coronarico o di cambio valvola.
L’indiscrezione di Dagospia (e le relative ipotesi) si poggiano su “voci che si rincorrono in Vaticano” e che “vanno in un’altra direzione” rispetto agli ultimi aggiornamenti forniti dalla stampa Vaticana, che parlano appunto di problemi respiratori.
Sempre Dagospia riporta che né Paolo Ruffini, prefetto del dicastero per la comunicazione della Santa Sede, né Andrea Tornielli, direttore editoriale, avessero ieri reale contezza di cosa stesse accadendo al Pontefice. I due sarebbero stati “tenuti ai margini del problema di salute di Bergoglio” e avrebbero quindi “improvvisato” i comunicati diffusi dopo il ricovero del Pontefice.
In ogni caso, è certo che la mala gestione della comunicazione Vaticana in questa fase abbia dato adito a voci e indiscrezioni, che spariranno probabilmente solo quando Papa Francesco si mostrerà in salute affacciandosi dalla finestra di San Pietro.
Papa Francesco infarto? Il Vaticano: “Quadro clinico in progressivo miglioramento”
Papa Francesco infarto: tale indescrizione sarebbe smentita dalle ultime notizie ufficiali, secondo cui le condizioni di Bergoglio sono in continuo miglioramento. Nello specifico, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni ha fatto sapere:
Sua Santità Papa Francesco ha riposato bene durante la notte. Il quadro clinico è in progressivo miglioramento e prosegue le cure programmate.
Questa mattina dopo aver fatto colazione, ha letto alcuni quotidiani e ha ripreso il lavoro. Prima del pranzo si è recato nella Cappellina dell’appartamento privato, dove si è raccolto in preghiera ed ha ricevuto l’eucarestia.
Papa Francesco infarto: il piano B per i riti della Settimana Santa
Papa Francesco infarto: nel frattempo, in Vaticano hanno già pensato al piano B nel caso in cui il Pontefice non dovesse riprendersi per la Pasqua. Il maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, monsignor Diego Ravelli, ha individuato alcuni porporati che potrebbero sostituire il Papa nelle numerose celebrazioni in programma.
Ad esempio, la messa della Domenica delle Palme del 2 aprile verrà celebrata in Piazza San Pietro dal cardinale Leonardo Sandri, prefetto emerito del Dicastero per le Chiese orientali e sottodecano del Collegio cardinalizio.
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