Oggi, martedì 22 aprile 2025, a un giorno dalla morte di Papa Francesco, avvenuta ieri durante il giorno dell’Angelo, sono state diffuse le prime foto della sua salma, esposta privatamente nella Residenza di Santa Marta.
Il feretro, realizzato in legno marrone con venature naturali, è semplice e privo di decorazioni, con una forma geometrica sobria. Posizionato davanti all’altare e leggermente inclinato per permettere ai visitatori di vederlo meglio, è sorvegliato da due guardie svizzere e circondato da omaggi floreali.
Il Papa giace vestito con la casula rossa, la mitra dorata e tra le dita ha un rosario scuro. Ciò a simboleggia, ancora una volta, l’estrema umiltà e umanità che hanno caratterizzato il suo pontificato.
A visitare la camera ardente oggi saranno i dipendenti vaticani con le proprie famiglie, le suore e i cardinali. Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato in mattinata per porgere un ultimo saluto a Papa Francesco.
La traslazione da Santa Marta alla Basilica di San Pietro
Domani, 23 aprile 2025, secondo quanto programmato nell’ Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, si terrà il trasferimento della salma di Papa Francesco dalla Residenza di Santa Marta alla Basilica di San Pietro.
La traslazione, preceduta da un momento di preghiera guidato dal cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa, avverrà alle ore 9:00.
La processione attraverserà Piazza Santa Marta e Piazza dei Protomartiri Romani, uscirà dall’Arco delle Campane e giungerà in Piazza San Pietro per entrare nella Basilica Vaticana dalla porta principale. Successivamente, sull’altare della Confessione, il camerlengo celebrerà la Liturgia della Parola. Al termine di quest’ultima, i fedeli potranno vedere il corpo del Pontefice.
Gli orari di apertura della Basilica di San Pietro per le visite sono i seguenti:
- mercoledì 23 aprile dalle ore 11:00 alle ore 24:00
- giovedì 24 aprile dalle ore 07:00 alle ore 24:00
- venerdì 25 aprile dalle ore 07:00 alle ore 19:00
Il funerale

Sabato 26 aprile 2025, sul sagrato della Basilica di San Pietro, alle ore 10:00, si terrà la cerimonia funebre di Papa Francesco.
La liturgia esequiale, che avverrà durante il primo giorno dei Novendiali, sarà officiata dal cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio. Alla fine della Santa Messa si terranno l’Ultima commendatio e la Valedictio.
Numerosi leader internazionali hanno confermato la loro presenza, inclusa la presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni. Tra le autorità attese figurano anche i presidenti Zelensky, Trump, Lula, Macron, Milei, Steinmeier e i monarchi spagnoli Felipe VI e Letizia.
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Il Conclave

Il Conclave per eleggere il nuovo Papa si terrà tra il 5 e il 10 maggio 2025. Da Bergoglio sono stati nominati 110 cardinali, su 138 elettori. In questo processo, ci sono delle regole ben precise che vengono eseguite dai presenti.
Innanzitutto, la tradizione prevede che tutti i cardinali elettori si trasferiscano nella Casa di Santa Marta per cenare insieme. L’indomani mattina, il decano Giovanni Re celebrerà il rito eucaristico “pro eligendo Papa“, aperto a tutti i fedeli.
Nel pomeriggio ci sarà la processione alla Cappella Sistina per invocare l’assistenza dello Spirito Santo con il canto del Veni Creator, per riuscire a eleggere il giusto successore. Sempre nella Sistina, i cardinali, durante tutti i giorni di permanenza in Vaticano, reciteranno le Lodi alle ore 09:00 a seguito della messa.
Al termine del giuramento, il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche enuncia le parole “extra omnes“, ovvero “fuori tutti”. A quel punto, potranno rimanere nella Cappella Sistina solo i cardinali elettori. Si vota due volte al mattino, dopo le Lodi, e due volte al pomeriggio, a partire dalle 16.
Dopo ogni coppia di votazioni, le schede e gli eventuali appunti dei cardinali vengono bruciati in una stufa all’interno della Sistina. Il fumo esce attraverso un comignolo sul tetto e può essere visto solo intorno alle ore 12:00 o alle 19:00.
Se la fumata è nera, significa che ancora non è stato scelto nessuno. Se invece il Papa viene eletto già alla prima votazione, non serve un secondo scrutinio e la fumata sarà anticipata. In questo caso, la fumata sarà bianca e sarà accompagnata dal suono gioioso delle campane della Basilica di San Pietro.
Questo segnale, atteso da tutto il mondo, vorrà dire che che “Habemus Papa“.
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