martedì, 25 Febbraio 2025
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Papa Francesco si dimetterà? Tutte le ipotesi in Vaticano

Il Santo padre continua a essere ricoverato e torna ora in prima linea il dibattito su un tema chiave: si dimetterà davvero?

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

Continua la degenza di Papa Francesco presso il Policlinico Gemelli di Roma, presso cui è ricoverato dallo scorso 14 febbraio. Il quadro clinico, come evidenza l’ultimo bollettino medico, risulta ancora critico, la prognosi rimane riservata, ma alcuni esami di laboratorio sono migliorati e l’insufficienza renale è lieve e non desta preoccupazione.

In questo clima, però, è tornato in auge un tema divisivo, ossia le eventuali dimissioni di Papa Francesco. Proprio quest’ultimo, all’inizio del suo pontificato, ha firmato un documento, consegnato al Segretario di Stato, in cui rivela cosa succederebbe in caso di ‘impedimento medico’.

Come sta dimostrando in questi ultimi giorni, il Santo Padre non accenna a rinunciare al suo incarico, ma le sue condizioni dio salute rimangono ancora critiche. Il Papa, allora, è vicino alle dimissioni? Secondo alcuni esponenti della Chiesa sì, mentre per altri quest’idea non è da prendere in considerazione.

Dimissioni di Papa Francesco, le ipotesi in Vaticano

Secondo il cardinale Gianfranco Ravasi, Papa Francesco potrebbe essere molto vicino alle dimissioni, come ha rivelato al “Corriere della Sera”: “Se dovesse avere delle difficoltà gravi a svolgere il suo servizio, farà la sua scelta. Sarà lui a decidere, com’è ovvio, magari chiederà consiglio ma l’ultima parola la valuterà da sé, in coscienza”.

E, intervistato a “RTL 102.5”, ha aggiunto: Io penso che possa farlo, perché è una persona che, da questo punto di vista, è abbastanza decisa nelle sue scelte. Fermo restando che il suo grande desiderio è quello di compiere almeno il Giubileo, l’Anno Santo dedicato alla speranza che sente come il suo grande momento”.

Anche l’arcivescovo emerito di Cracovia e per moltissimi anni segretario personale di Giovanni Paolo II, Stanislaw Dziwisz, apre a una strada per le dimissioni di Papa Francesco, come ha rivelato a “Il Giornale”:Il nostro Papa è un uomo saggio e saprà ciò che è giusto fare davanti al Signore. Intanto, noi preghiamo e speriamo che torni presto a guidare la Chiesa universale”.

Accennano all’ipotesi di dimissioni di Papa Francesco anche il cardinale di Barcellona, Juan Josè Omella Omella, come riporta “Rai News”: “Non sono un profeta, non sono un indovino, ma le norme lo prevedono. Tutto è possibile ma l’importante è vivere questo momento presente, senza mai avere paura”. E ancora il cardinale arcivescovo di Marsiglia, Jean Marc Aveline: “Viviamo tutto ciò con una certa preoccupazione, naturalmente, ma senza cercare di anticipare quello che succederà. Io non lo so. Se Ravasi sa qualcosa…”.

Per Bagnasco, Fernandez, Parolin e Hollerich non c’è motivo di parlare di dimissioni

Se alcuni cardinali pensano al futuro di Papa Francesco lontano da San Pietro, per altri, invece, l’ipotesi di dimissioni non è contemplata. A tal proposito è di questo avviso il cardinale Angelo Bagnasco, il quale intervistato da “RTL 102.5” ha affermato: “Mi pare che non ci sia nessun motivo per parlare o pensare alle dimissioni del Papa”.

Il prefetto vaticano del Dicastero per la Dottrina della Fede, il cardinale argentino Victor Manuel Fernandez, ha espresso il suo parere a “La Nacion”: “Non vedo un clima da pre-conclave, non credo si possa parlare di un possibile successore più di quanto si facesse un anno fa, cioè niente di speciale”.

Anche il Segretario di Stato della Santa Sede, Pietro Parolin, al “Corriere della Sera” ha parlato di ‘inutili speculazioni’: “Ora stiamo pensando alla salute del Santo Padre, alla sua ripresa, al suo ritorno in Vaticano. Queste sono le uniche cose che contano. Le notizie che arrivano dal Gemelli sono incoraggianti, si sta riprendendo. Gli sono state mandate delle pratiche d’ufficio e ciò significa che procede bene“.

Il vescovo di Lussemburgo, il cardinale Jean-Claude Hollerich, come riporta “Quotidiano Nazionale”, si è mostrato d’accordo con le parole del Segretario di Stato Parolin: Non è rispettoso veicolare questi rumors. Sulla rinuncia dipenderà da come il Papa si riprenderà dalla malattia. Lui lo ha già detto che, qualora non fosse più nelle condizioni, lascerebbe”.

Leggi anche: Il Giubileo quando il Papa non sta bene, le possibili dimissioni, le ipotesi

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Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

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