Sono tante le iniziative per gli ucraini in questa Pasqua. Gli italiani non hanno mancato di mostrare la loro vicinanza verso un popolo a noi così vicino e vessato dalla guerra in atto, che per il momento non accenna a una possibilità di resa, da entrambe le parti.
In diverse città italiane il ricavato delle uova di Pasqua è stato riservato al popolo ucraino, sia esso presente sul nostro territorio o anche residente nella madre patria.
Anche il Papa ha fatto sentire la propria vicinanza tramite il suo Elemosiniere, Visvaldas Kulbokas, giunto in Ucraina per consegnare un’ambulanza donata da Francesco per l’ospedale di Kiev.
Iniziative per gli ucraini: le uova di Pasqua
In questa Pasqua non sono mancate le iniziative per gli ucraini, che in particolare hanno avuto come oggetto le uova di Pasqua. A Torino, l’arte del cioccolato di Ziccat si è posta al servizio della solidarietà come ogni anno. Questa è stata la volta del popolo ucraino. Metà del ricavato delle uova vendute, circa mille fino ad ora, sarà devoluto al Servizio Missionario Giovani (Serming) che si occupa degli aiuti ai profughi che fuggono dalla guerra.
A Napoli, come fa sapere l’assessore alle politiche sociali Trapanese, le uova di Pasqua sono state regalate ai bambini ucraini, in segno di vicinanza verso il “popolo che soffre”.
Anche ad Avellino qualche giorno fa, in occasione dell’evento “Pasqua per la Pace” svolto presso il Centro Sociale “Samantha Della Porta” sono state donate uova di Pasqua ai bambini ucraini, provenienti dalle zone di guerra, oltre ad essere lette poesie in lingua italiana e ucraina, come segnale di un messaggio unico e nell’intenzione di accumunare i presenti in un unico popolo.
Inoltre lo slancio caritativo non si ferma qui perché si vorrebbe adibire una stanza del centro sociale a ludoteca per i bambini ucraini.
Iniziative per gli ucraini: Terre des Hommes e Mymenu
A sostegno della popolazione ucraina afflitta dalla guerra e in fuga sono scese in campo anche Terre des Hommes e Mymenu. La prima è un’organizzazione non governativa che si occupa di proteggere i diritti dell’infanzia in 22 Paesi nel mondo mentre la seconda è un’azienda di food delivery italiana.
Parte del ricavato delle uova e colombe acquistate sull’app o sul sito Mymenu sarà devoluto a Terre des Hommes per sostenere l’accoglienza in Italia, in particolare di donne e bambini.
Tra gli aiuti è previsto un primo kit a cui si aggiungono: un supporto psicologico e sociale, visite mediche, distribuzione di beni di prima necessità e corsi di lingua italiana.
In tante altre città le iniziative per gli ucraini non sono mancate e gli italiani hanno mostrato ancora una volta il loro volto solidale.
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