venerdì, 17 Gennaio 2025
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Perché Jannik Sinner è il numero 1 nel tennis a soli ventidue anni

Jannik Sinner è numero 1 al mondo: "Mi dispiace che Novak si sia ritirato. Essere il primo in classifica? Alla fine è solo un numero, finisce lì, ma dietro al tennis c'è una vita normale e io sono un ragazzo normale".

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

Nel 2018 un giovanissimo ragazzo di nome Jannik Sinner dichiarava all'”ANSA” quale fosse il suo sogno: “Il mio sogno è diventare numero uno al mondo e vincere tanti Slam”. E ieri c’è riuscito.

Jannik Sinner a soli 22 anni è il numero 1 della classifica Atp, l’uomo da battere nelle prossime partite. Nonostante il titolo e la quasi timida esultanza, il tennista più forte al mondo dimostra sempre la sua umiltà, educazione e rispetto per l’avversario.

Infatti, Sinner è diventato il numero uno, poiché Novak Djokovic, attualmente infortunato per un problema al menisco, si è ritirato dal Roland Garros. E ancora, durante la conferenza stampa post partita contro Dimitrov, il campione non ha mancato di augurare una pronta guarigione all’ex numero 1 al mondo: “È un sogno, ma vedere Novak così è un dispiacere. Gli auguro di rimettersi presto”.

E con semplicità rivela: “Essere il primo in classifica? Alla fine è solo un numero, finisce lì, ma dietro al tennis c’è una vita normale e io sono un ragazzo normale, fare cose normali con le persone a cui voglio bene. Ora sono n.1 e spero di restarlo per un po’. Ma se non riesco poi sarò n.2, 3, 4. Per me è importante restare il ragazzo che sono”.

I successi di Jannik Sinner

Jannik Sinner, dopo il successo nella Coppa Davis con la nazionale, ha conquistato il primo Slam in Australia e ha vinto il Master 1000 di Miami. E nonostante un problema all’anca che gli ha fatto annullare la partecipazione agli internazionali d’Italia, dopo riposo, terapie e dure allenamento è tornato sul campo a vincere di nuovo.

Inoltre, nel novembre 2023 è stato sconfitto da Djokovic, che però gli aveva fatto i complimenti post partita: “Voglio congratularmi con Sinner per aver giocato una grande partita, un grande torneo finora. Mi ha completamente battuto oggi. Ero scioccato dal mio livello, non ho fatto molto nei primi due set. Immagino che questa sia una delle peggiori partite del Grande Slam. Non è una sensazione molto piacevole giocare in questo modo. Ma allo stesso tempo, gli va riconosciuto il merito di aver fatto tutto meglio di me, in ogni aspetto del gioco“.

A gennaio 2024 è Sinner, invece, a battere Djokovic ed è stato il primo italiano raggiungere la finale degli Australian Open. E ora, dopo il forfait dell’ex numero uno è proprio il tennista di San Candido a salire sulla vetta della classifica Atp.

Il commento di Sinner dopo essere diventato il numero 1 al mondo

Ad annunciargli la notizia è stato Fabrice Santoro durante l’intervista di fine partita contro Dimitrov: “Jannik, lunedì prossimo a 22 anni sarai il primo italiano numero uno al mondo”. Tale novità è stata accolta con una standing ovation da parte del pubblico, e queste sono state le parole di Sinner visibilmente emozionato:

Grazie al mio team, è un momento speciale, sono felicissimo di condividerlo con voi e con chi da casa in Italia mi sta seguendo.

Questo è il sogno di tutti, è un momento speciale che voglio condividere con tutti e con gli italiani.

Per me è stato importante e difficile vincere oggi, ho avuto un calo quando ho servito per il match ma ci sta.

Sono contento del livello che ho tenuto oggi.

Nonostante Sinner sappia già di essere il numero 1 al mondo, il suo pensiero va ora alla semifinale che disputerà contro Carlos Alcaraz al Philippe-Chatrier: “Sarà un piacere tornare qui”.

Leggi anche: Jannik Sinner riscrive la storia del tennis italiano a soli 19 anni

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Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

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