Il Premio Nobel per la Medicina 2024 è stato vinto da Victor Ambros e Gary Ruvkun. La loro scoperta sul microRNA e il ruolo che questo assume nella genetica post-trascrizionale rappresenta un passo fondamentale per le ricerche sul cancro e le malattie genetiche. Il meccanismo del microRNA apre la strada per lo studio di diverse terapie genetiche e applicazioni in ambito biomedico.
La Nobel Assembly ha dato l’annuncio il 7 ottobre in diretta online sul canale Youtube del sito nobelprize.org e sui social network presso il Karolinska Institutet in Svezia. Il prestigioso premio, assegnato per la prima volta nel 1901, che prende il nome dal suo inventore, quest’anno assume il valore di 11 milioni di corone svedesi, l’equivalente di 1,1 milioni di dollari e di 967 mila euro. Nei prossimi giorni verranno annunciati anche i premi Nobel delle altre categorie – chimica, letteratura, pace e economia. L’anno scorso il premio è stato vinto da Katalin Karikò e Drew Weissman in quanto hanno scoperto come modificare le molecole di mRNA.
Come è nato il progetto
All’inizio del progetto, i due studiosi si trovavano lontano l’uno dall’altro: Ambros stava portando avanti le sue ricerche nel suo laboratorio presso l’Università di Harvard, mentre Ruvkun si portava avanti il suo progetto presso il General Hospital del Massachusetts. Nel 1993 erano state scoperte molecole minuscole di RNA regolatorie. Ricerche precedenti, portate avanti su un organismo modello, il Caenorhabditis elegans, avevano condotto alla scoperta della molecola di RNA non codificante chiamata lin-4, ma il suo meccanismo era sconosciuto. Ambros e i suoi colleghi hanno scoperto che lin-4 dava origine a molecole di RNA lunghe 22-61 nucleotidi. Ambros e Ruvkun decisero di unire i propri studi per portare avanti congiuntamente la ricerca sul microRNA.
Nel 2000 Ruvkun, utilizzando lo stesso organismo modello, ha scoperto la molecola let-7, una molecola regolatrice di RNA presente in molte specie e tra queste anche i vertebrati. Grazie a questo studio, le ricerche di Ambros vengono confermate, accertando di fatto la scoperta di una nuova classe di microRNA.
Leggi anche: Quali sono gli usi dell’intelligenza artificiale nella medicina? Dalle diagnosi al telemonitoraggio
Premio Nobel: l’innovazione del microRNA
Attraverso le loro ricerche, hanno scoperto che la funzione del microRNA non agisce su un solo gene o organismo, ma piuttosto, che è presente in moltissime specie e anche nell’uomo.
La loro scoperta rivoluzionaria ha chiarito un meccanismo completamente nuovo, che si è rivelato essenziale nella comprensione di come gli organismi si sviluppano e funzionano.
Il premio di quest’anno si concentra sulla scoperta di un meccanismo di regolazione vitale utilizzato nelle cellule per controllare l’attività genica.
L’innovazione di questa scoperta scientifica ha influenza su diversi campi della medicina, della biologia e della genetica. La scoperta del microRNA ha mostrato come piccole molecole di RNA non codificanti siano in grado di regolare l’espressione dei geni dopo che l’RNA messaggero è stato prodotto ma prima che venga tradotto in proteina.
Chi sono i vincitori del Premio Nobel
Victor Ambros è un biologo molecolare nato il 1 dicembre 1953 ad Hanover, New Hampshire. A lui si deve la scoperta della molecola di microRNA lin-4. È stato docente presso Dartmur Medical School dal 1992 al 2007. Attualmente insegna alla University of Massachusetts Medical School a Worcester, nel Massachusetts in qualità di Silverman Professor. Continua ancora oggi a condurre ricerche sul microRNA.
Gary Ruvkun, come il suo collega, è un biologo molecolare. Nasce nel 1952 a Berkeley, California. Si è laureato in biochimica, oggi insegna genetica presso l’Harvard Medical School di Boston e lavora al Massachusetts General Hospital. A lui si deve la scoperta di lin-7. Per entrambi, il premio Nobel per Ambros e Ruvkun rappresenta la punta di un iceberg formato da moltissimi premi e riconoscimenti prestigiosi.
Leggi anche: Sanità pubblica, l’appello di Nobel e scienziati: “Salviamo il Servizio sanitario nazionale”
