sabato, 18 Gennaio 2025
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Sciopero 17 novembre, chi aderisce, quanto dura e quali sono i trasporti a rischio

Nuovo sciopero venerdì 17 novembre, come influenzerà il trasporto pubblico?

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

Altro stop per i pendolari: il prossimo venerdì 17 novembre sarà indetto un nuovo sciopero da parte della Cgil e Uil, che hanno fortemente voluto questa iniziativa per contrastare la manovra finanziaria del Governo Meloni.

È previsto un blocco durante l’intera giornata per scuole, università, uffici e trasporti pubblici, mentre per il servizio aereo e autostradale non è ancora data l’ufficialità, ma potrebbero fermarsi entrambi per circa 8 ore.

Come affermato dalla stessa Cgil il motivo dello sciopero è quello di sostenere “una politica economica, sociale e contrattuale” per garantire un aumento dei salari, maggiori diritti a tutti i lavoratori e lavoratrici e “per contrastare una legge di bilancio che non ferma il drammatico impoverimento anche di pensionate e pensionati”, nonché garantire maggiori prospettive ai giovani.

Sciopero 17 novembre, cosa dice la Cgil?

Lo sciopero è stato definito dai sindacati come “necessario e urgente”. Come conferma il sito della Cgil:

Venerdì 17 novembre, 8 ore o intero turno di sciopero per tutte le lavoratrici e i lavoratori delle Regioni del Centro.

Alla manifestazione di Roma in Piazza del Popolo, interverranno i segretari generali di Cgil e Uil Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri.

Inoltre, nella stessa giornata, le lavoratrici e i lavoratori delle categorie del trasporto, di tutto il pubblico impiego e della conoscenza sciopereranno sempre per 8 ore o anche per intero turno, su tutto il territorio nazionale.

Sciopero 17 novembre, quali sono tutti i trasporti interessati?

Ecco quali sono tutti i servizi di trasporto a rischio per la giornata di venerdì 17 novembre.

Trasporto pubblico

Per i trasporti pubblici locali, quindi, autobus, metropolitana e tram è atteso un blocco di almeno 8 ore. Come accade di solito durante queste giornate, l’azienda di trasporti romana Atac ha confermato lo sciopero dalle ore 8:30 fino alle ore 17, e poi dalle 20 fino all’inizio della giornata successiva. Mentre l’Atm di Milano non ha ancora pubblicato l’orario di garanzia, ma lo stop ci sarà molto probabilmente dalle ore 8:45 fino alle ore 15 e dalle 18 fino alla fine del servizio.

Treni

Per quanto riguarda i treni, lo sciopero riguarderà tutto il personale di Trenitalia da mezzanotte fino alle 21 del 17 novembre. Ma, anche in questo caso, sono previste delle fasce di garanzia, tra le 6 e le 9 del mattino e tra le 18 e le 21. Stop anche per Italo e durerà 8 otto ore, dalle 9 fino alle 17.

Servizio aereo e autostrade

Non è chiaro quanto durerà lo sciopero per questi settori, ma la Commissione di garanzia sciopero ha chiesto per loro almeno una fascia di garanzia e di ridurlo a 8 ore.

Scioperi, quali sono le altre date coinvolte nel mese di novembre?

Non solo il 17 novembre. La Cgil ha già indetto scioperi di almeno 8 ore per altre giornate e “manifestazioni in 58 piazze con oltre 100 presidi su base territoriale e regionale”. Lunedì 20 novembre sarà la regione Sicilia a scioperare e interverrà, come anche a Piazza del Popolo, Pierpaolo Bombardieri.

Il lunedì successivo, invece, il 27 novembre toccherà alla Sardegna e a Cagliari sarà presente anche Maurizio Landini. Si prosegue poi con venerdì 24 novembre e lo scioperò investirà varie regioni del Nord Italia e a Brescia ci sarà Pierpaolo Bombardieri mentre a Torino Maurizio Landini.

Ma non solo novembre. La Cgil e la Uil hanno già fissato un’ulteriore data prevista per venerdì 1 dicembre in alcune regioni del Sud e le città interessate sono Bari e Napoli, in cui presenzieranno anche i segretari generali sia della Cgil sia della Uil.

Leggi anche: Caro benzina, sciopero dei gestori: “Poniamo fine a questa ondata di fango”

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Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

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