La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, in un’intervista al Tg1, torna a parlare del nuovo anno scolastico e degli interventi del governo per garantire la riapertura della scuola in completa sicurezza. Senza esitare ha detto:
Non ci sarà nessun rischio sulla riapertura. Abbiamo il dovere morale di riaprire tutte le nostre scuole, è una priorità del Paese e una priorità assoluta del governo. Certamente è un’operazione complessa, lavoriamo da settimane, ma siamo pronti.
Scuola, responsabilità penali dei presidi sì o no?
La situazione è complessa, ammette la ministra Azzolina, ma rispetto all’inizio della pandemia il governo si dimostra preparato. E rispondendo alla domanda sulle recenti polemiche che hanno interessato i presidi, rispetto alla responsabilità penale in caso di contagio, ha detto:
I presidi non devono avere timore. Il parlamento e il Governo hanno lavorato a norme di sicurezza che permettono di evitare di avere dei rischi sulla responsabilità penale e civile, laddove ci fossero contagi sul luogo di lavoro.
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Scuola, le nuove regole sulla riapertura
Il governo ha investito migliaia di euro affinché la riapertura delle scuole fosse garantita e potesse avvenire in sicurezza. E sulle mascherine, la ministra ha detto:
È uno strumento di protezione importante e ne distribuiremo 11 milioni al giorno in tutte le scuole. Abbiamo fatto dei lavori nelle scuole: abbiamo allargato le aule, abbiamo cercato ulteriori spazi affinché là dove sia garantito il metro di distanziamento gli studenti, da seduti, possano abbassare la mascherina.
Per quest’anno stiamo assumendo a tempo indeterminato fino a 100mila persone tra docenti e Ata, ulteriori 70mila a tempo determinato e abbiamo digitalizzato le procedure. Questo renderà tutto il sistema più veloce affinché a settembre si riparta.
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