Venerdì scorso Silvio Berlusconi, dopo 45 giorni di ricovero, è stato dimesso dall’ospedale San Raffaele. Il leader di Forza Italia ha lasciato il nosocomio milanese alle 13.05 in automobile, salutando dal finestrino i fotografi che l’hanno raggiunto all’uscita su via Olgettina, che si trova sul retro del settore Q del San Raffaele.
Camicia bianca e giacca blu, l’ex Premier, 86 anni, era seduto sui sedili posteriori accanto alla compagna Marta Fascina. Attorno alle 13.40, è arrivato tra gli applausi del personale a Villa San Martino ad Arcore, dove trascorrerà un periodo di convalescenza.
Silvio Berlusconi dopo il ricovero: “Marta Fascina non mi ha lasciato neanche per un minuto”
Silvio Berlusconi ha rilasciato la sua prima intervista post-ricovero a Il Corriere della Sera, ammettendo: “È stata dura, ma sono sempre stato fiducioso. Mi sono affidato, come in altri momenti difficili, all’aiuto del Cielo e alla professionalità dei medici e del personale sanitario del San Raffaele, che non finirò mai di ringraziare”.
Ma il primo ringraziamento è andato alla moglie 33enne Marta Fascina: “Mi è stata accanto con una cura e una dedizione senza eguali, spiegabili solo con il grande amore che ci lega – ha detto il Cav – Molte volte ho dovuto pregarla io di riposarsi e di prendersi cura di sé, ma non mi ha lasciato neanche per un minuto. I miei figli, mio fratello, i miei amici mi sono stati anch’essi molto vicini, ogni giorno”.
Ma “ho percepito anche questa volta l’amicizia e l’affetto sincero, a tratti addirittura commovente, di molte persone, anche sconosciute”, ha affermato Berlusconi.
Silvio Berlusconi: “Pronto a rinnovare Forza Italia. Eccellenti i rapporti con Meloni e Salvini”
Il pensiero di Silvio Berlusconi è poi andato subito alla politica. Il leader di Forza Italia si è detto pronto a una riorganizzazione del partito: “La storia di Forza Italia è quella di un continuo rinnovamento, dal 1994 ad oggi. Ma perché il rinnovamento sia credibile dobbiamo prima di tutto rinnovare noi stessi. Lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo, ovviamente senza rottamare nessuno”.
L’ex Premier ha poi assicurato che i rapporti con gli alleati della maggioranza di Governo “sono assolutamente eccellenti. Giorgia Meloni e Matteo Salvini mi sono stati vicini in queste settimane come dei veri amici, a riprova del fatto che il rapporto fra noi non è solo politico, ma è fatto anche di un profondo legame personale”.
“Questo – precisa Berlusconi – non toglie, ovviamente, che Forza Italia abbia un suo ruolo specifico. Con il Partito democratico sempre più spostato a sinistra e il tramonto del cosiddetto Terzo polo, che è morto prima ancora di nascere, lo spazio al centro si allarga e Forza Italia lo presidia con coerenza”.
E a questo proposito lancia un appello a Matteo Renzi, reduce dal divorzio con Carlo Calenda: “Dice spesso cose giuste, ma fino a quando non ne trarrà le conseguenze politiche, scegliendo la nostra metà campo, non si potrà andare al di là di occasionali convergenze in Parlamento”.
Silvio Berlusconi: il ricovero e la leucemia
Il leader di Forza Italia era ricoverato al San Raffaele dal 5 aprile a causa di una polmonite contratta nel contesto di una leucemia mielomonocitica cronica, per la quale è in cura da circa due anni. Dopo i primi giorni trascorsi in terapia intensiva, il 16 aprile Berlusconi era stato trasferito in reparto.
Poi, lo scorso 6 maggio, l’ex Premier era intervenuto alla convention di Forza Italia con un video di 21 minuti registrato in ospedale. Dopodiché, la nuova apparizione di venerdì scorso con il video-appello in occasione delle elezioni amministrative.
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