“Fossi stato il Presidente del Consiglio non avrei mai incontrato Zelensky” e ancora “bastava cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e il conflitto non sarebbe cominciato”: sono bastate queste parole di Silvio Berlusconi a mettere in imbarazzo la Premier Giorgia Meloni e a far tremare la maggioranza.
Ormai è chiaro che il Cav, che non ha mai nascosto la sua amicizia col presidente russo Putin, sia come una scheggia impazzita le cui imprevedibili uscite potrebbero mettere tutto in discussione da un momento all’altro. In Europa questo è già avvenuto, vedi lo scontro frontale con il Ppe e l’annullamento del vertice a Napoli.
La replica del presidente ucraino proprio durante la visita ufficiale di Meloni a Kiev è stata chiara e laconica: “Credo che la casa di Berlusconi non sia mai stata bombardata dai missili, mai siano arrivati con i carri armati nel giardino di casa, nessuno ha mai ammazzato i suoi parenti, non ha mai dovuto fare la valigia alle tre di notte per scappare”.
Silvio Berlusconi a Zelensky: “Da ragazzino sono stato sfollato anche io”
La risposta secca di Zelensky non è piaciuta affatto a Silvio Berlusconi. Il cui malumore non è sfociato in nessuna replica ufficiale al presidente ucraino, né in comunicati, né in interviste in televisione. Semplicemente perché “ogni volta che parlo – avrebbe detto il Cav – tutti ne approfittano per montare una polemica”.
Ma il leader di Forza Italia avrebbe esternato la sua irritazione ai colleghi di partito, confidando loro di non aver apprezzato politicamente ma soprattutto sul piano personale le parole di Zelensky. Berlusconi avrebbe detto: “Non è vero che non conosco la guerra. Da ragazzino sono stato sfollato anche io, gli orrori della guerra li ho vissuti”.
Il Cav, infatti, è nato nel 1936 e da bambino ha vissuto la Seconda Guerra Mondiale, prima nella Milano bombardata, poi da sfollato con la madre a Oltrona San Mamette, piccolo paese in provincia di Como.
Meloni su Silvio Berlusconi: “Vuole indebolirmi”. Mosca difende il Cav
L’irriverenza di Silvio Berlusconi continua a mettere a dura prova la pazienza della Premier Meloni. E la reazione tiepida della leader di FdI dopo le parole di Zelensky sul Cav è stata in questo senso molto eloquente. Tra l’altro, un retroscena di La Repubblica parla di una Presidente del Consiglio molto irritata, convinta che il leader di Forza Italia voglia “indebolirla” politicamente. “Lo fa apposta, lo fa per indebolirmi all’estero”, sarebbero state le sue parole precise.
Nel frattempo, in difesa di Berlusconi è intervenuta da Mosca Maria Zakarova, la portavoce del Ministero degli Esteri russo, che ha detto attaccando Zelensky: “In un ennesimo attacco di rabbia impotente, l’abitante del bunker si è scagliato contro Berlusconi, perché questi ha ricordato al regime di Kiev del Donbass”.
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