La cultura culinaria italica è ricca di pietanze tradizionali che mettono d’accordo tutti i palati, dal dolce al salato. C’è un prodotto in particolare, però, che il nostro Paese non solo ama in maniera viscerale, ma ostenta con soddisfazione e con un senso di appartenenza come si fa con il tricolore: il tiramisù. Il dolce più amato dagli italiani. In Italia vi è anche una data a esso dedicata: 21 Marzo, il Tiramisù Day.
Le origini del tiramisù
Sembrerebbe una ricetta alquanto antica, quella del tiramisù, e invece pare risalire a non prima degli Anni 60 del XX secolo, secondo i libri di storia della cucina italiana. Non vi è traccia citata di questo dolce semplice ma irresistibile neanche nelle enciclopedie degli Anni ’70 e ’80. Il dizionario della lingua italiana Sabatini Coletti fa risalire la prima menzione del nome tiramisù al 1980. Eppure, per gli italiani è come se lo gustassimo da sempre. Forse non ricordiamo la nostra vita a tavola prima della sua comparsa.
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Come è fatto il tiramisù
Il dolce più amato dagli italiani è un dessert da gustare a fine pasto. La tradizione vuole che sia servito al cucchiaio, con alla base i biscotti savoiardi o un’altra tipologia di biscotto sempre a consistenza friabile. Questi biscotti sono inzuppati nel caffè e ricoperti di una crema, composta di mascarpone, uova e zucchero. In alcune varianti, questa crema è aromatizzata con il liquore.
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Da dove proviene il tiramisù
Il tiramisù è un’eccellenza italiana ma il suo gusto ha conquistato tutto il mondo. Il termine tiramisù è la quinta parola del nostro idioma a essere conosciuta fuori dai confini nazionali. Il tiramisù è un dolce che viene preparato da ogni individuo, che siano chef, casalinghe o cuochi amatoriali in tutta Italia. Lo fanno secondo la tradizione o avventurandosi in rivisitazioni che però non ne tradiscono consistenza e ingredienti. Ma ci sono due regioni in particolare che si contendono la reale paternità di questo dolce così amato: il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, specialmente tra le province di Udine e Treviso.
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Il tiramisù veneto oggi è quello di Dilettamisù
La guerra dolce tra Veneto e Friuli per la contesa del tiramisù vede ad oggi in vantaggio il Veneto grazie alla genialità, all’estro e all’intraprendenza di una trevigiana: Diletta Scandiuzzi, socia insieme al Ceo Diego Creazzo della startup specializzata nella lavorazione di mascarpone, la D&D Srl, azienda innovativa che sviluppa il marchio Dilettamisù in esclusiva. La versatilità del processo produttivo della crema al mascarpone, la capacità di rinnovare un prodotto tradizionale conquistando il commercio attuale è tutto Made in Treviso. Una peculiarità territoriale che ha riscosso molto successo alla 16esima edizione di Caseus Veneti, la manifestazione di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta che celebra le eccellenze casearie della Regione Veneto.
Luca Zaia, innamorato del Dilettamisù
Nella cornice di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, il rieletto Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, ha particolarmente apprezzato il prodotto trevigiano proposto dalla D&D, per l’occasione in collaborazione con un’altra eccellenza regionale, la Latteria Soligo, elogiandone gusto e qualità. Una conferma per Diletta e Diego che li sprona a proseguire sulla strada dell’innovazione alla conquista non solo del Veneto ma anche di mercati fuori dai confini regionali e italiani.