Tommaso Foti è stato eletto ieri, 2 dicembre, Ministro degli Affari europei. Il giuramento, nelle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è avvenuto in Quirinale, davanti al segretario generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti, e del consigliere militare del Presidente della Repubblica, Gianni Candotti.
Su proposta del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, Foti succede a Raffaele Fitto, diventando, oltre che Ministro per gli Affari europei, anche per il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr. Il suo predecessore, invece, è entrato in carica come vicepresidente della Commissione europea con la delega a Riforme e coesione. Dunque, sarà un altro membro di Fratelli d’Italia, fedelissimo a Giorgia Meloni, a gestire gli Affari europei.
La nomina di Tommaso Foti
Tommaso Foti è stato nominato direttamente dalla Premier Giorgia Meloni, senza aspettare troppo tempo dopo le dimissioni di Raffaele Fitto. Queste le parole del Presidente del Consiglio dopo l’elezione dell’ex capogruppo di Fratelli d’Italia:
Tommaso Foti ha giurato da ministro nelle mani del Presidente Mattarella e a lui desidero rivolgere le più sentite congratulazioni, mie personali e di tutto il governo.
Tommaso è un politico di grande esperienza e capacità, tra le migliori risorse di cui Fratelli d’Italia dispone oggi.
Ha una lunga carriera parlamentare alle spalle e, da capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, ha saputo dimostrare in questa legislatura il suo valore e la sua competenza, guidando il principale partito di maggioranza a Montecitorio.
È un militante, appassionato e coerente, che ha dedicato fin da giovanissimo la sua vita al servizio della sua comunità e della Nazione.
Raccoglie il testimone di Raffaele Fitto, neo Vicepresidente Esecutivo della Commissione europea, e io sono certa che saprà lavorare con la sua stessa determinazione e la sua stessa meticolosità.
Per il bene dell’Italia e degli italiani.
Dopo la nomina di Foti a Ministro degli Affari europei rimane scoperto il posto di capogruppo del partito alla Camera. Probabilmente, il ruolo verrà ricoperto da Galeazzo Bignami, attualmente viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti. Questo potrebbe definire l’ascesa di uno dei dirigenti considerati più interessanti di Fratelli d’Italia, quale Bignami.
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Chi è Tommaso Foti?
Tommaso Foti è nato a Piacenza, il 28 aprile 1960. Nel 1978 si diploma al liceo scientifico Respighi, nella sua città natale, e successivamente inizia a muovere i primi passi nel mondo del lavoro. Entra, infatti, a far parte di una delle più importanti aziende mondiali del settore del beverage. Di sé dice:
Mi piace praticare lo sport in genere, anche se non ho più il fisico atletico di un tempo.
La mia fede nerazzurra è e resta incrollabile.
Sono leale e credo nell’amicizia.
Non ho particolari vizi, che non siano quelli propri di tutti gli umani.
Nel 1980 Foti viene eletto consigliere comunale di Piacenza, per il Movimento sociale italiano, rimanendo in carica fino al 1994. In questo anno prende parte alla fondazione di Alleanza Nazionale. La prima volta che entra in Parlamento è il 1996 e due anni più tardi viene eletto vice sindaco di Piacenza, con delega al Bilancio, all’Economato e alle Imposte e Tasse. Nel 2009 aderisce al Popolo della Libertà, partito unitario del centrodestra. È nel 2012, però, che entra in Fratelli d’Italia di cui, a partire dal 2018, sarà vice capogruppo alla Camera. In occasione dell’elezione di Giorgia Meloni a Presidente del Consiglio, Foti aveva affermato:
Con la vittoria del centrodestra alle elezioni politiche del 2022 sono rieletto alla Camera dei deputati per la sesta volta, affermandomi nel collegio uninominale di Piacenza e Parma ovest con 92.699 voti (52,53%).
Grazie alla fiducia accordatami dai colleghi deputati di Fratelli d’Italia e, in particolare, dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il 9 novembre sono eletto all’unanimità presidente del gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia.
Il lavoro è tanto, ma chi mi conosce sa che non mi fermo davanti alle sfide, neppure a quelle impossibili.
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I commenti all’elezione di Foti
Tra i primi complimenti per la nomina del nuovo Ministro per gli Affari europei ci sono quelli del Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, che ha affermato:
Rivolgo i miei affettuosi auguri di buon lavoro all’amico Tommaso Foti per la nomina a ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione, il Sud e il PNRR.
Un incarico di grande responsabilità e strategico per il futuro della nostra Nazione.
Sono certo saprà svolgerlo con la competenza e la determinazione che lo hanno sempre contraddistinto in questi anni.
Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei deputati ha espresso la propria contentezza nei riguardi sia dell’incarico preso da Foti, sia per quello di Fitto:
All’Onorevole Tommaso Foti rivolgo le mie congratulazioni e gli auguri di buon lavoro per la nomina a Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR.
Ringrazio l’Onorevole Foti per il lavoro svolto in questi anni nel suo ruolo di capogruppo e per la collaborazione manifestata.
All’ex Ministro Raffaele Fitto, che assume i nuovi incarichi nella Commissione Europea, rinnovo le mie felicitazioni.
Il Presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha sottolineato degli aspetti della personalità di Foti, che conosce da molto tempo:
Auguri a Tommaso Foti, nuovo Ministro del Governo Meloni.
Conosco Tommaso da tantissimo tempo e ne apprezzo la solidità, l’esperienza e la serietà.
Sono certo che proseguirà il lavoro del governo in campi molto delicati con la sua capacità di lavoro.
Sono davvero contento per questa scelta e auguro buon lavoro all’amico Tommaso.
