Vaccino covid e ciclo mestruale. Alcune donne hanno lamentato irregolarità nel ciclo mestruale dopo essersi sottoposte al vaccino contro il Covid. Uno studio conferma una possibile connessione tra le due cose.
Le donne che si sono sottoposte al vaccino hanno segnalato in particolare tra i disturbi riguardanti il ciclo mestruale anticipi o ritardi, flusso abbondante e doloroso. Bisogna inoltre sottolineare come tali irregolarità, che possono essersi presentate, non sempre sono da associare al vaccino ma potrebbero essere semplicemente una conseguenza dello stress, tra le principali cause che portano a tali alterazioni.
Il Comitato per la farmacovigilanza (Prac) dell’Agenzia europea del farmaco (Ema), dopo diverse segnalazioni di irregolarità del ciclo mestruale avuti in seguito alla somministrazione del vaccino anti-Covid a mRna, ha richiesto una valutazione ulteriore di tutti i dati disponibili, sperimentazioni e letteratura pubblicata al riguardo.
L’Ema in una nota ha fatto sapere quanto non sia chiaro se esista un nesso causale tra i vaccini Covid e le segnalazioni, impegnandosi a rendere note ulteriori informazioni quando saranno disponibili.
Vaccino Covid e ciclo mestruale irregolare: studi confermano correlazione
Vaccino Covid e ciclo mestruale. I ricercatori hanno voluto comprendere se effettivamente ci sia una correlazione tra vaccino Covid e ciclo mestruale. Il National Institutes of Health ha ipotizzato che tali cambiamenti possano essere influenzati dalla risposta immunitaria che il vaccino ha suscitato nel soggetto e di conseguenza ai suoi effetti sull’utero.
Uno studio americano, pubblicato su Obstetrics & Gynecology, ha evidenziato un ritardo di uno o due giorni nel ciclo mestruale e un aumento della sua durata fino a 8 giorni, nelle donne che si erano sottoposte al vaccino Covid. Si tratta di 4mila donne di età compresa tra i 18 e i 45 anni, le quali solitamente non lamentano irregolarità mestruali.
Gli esperti le avrebbero monitorate per 6 mesi, iniziando 3 mesi prima della vaccinazione. Le variazioni sarebbero scomparse nel giro di due cicli.
Uno studio norvegese, monitorando un campione di quasi 6mila donne, ha riscontrato un flusso più abbondante dopo la somministrazione del vaccino Covid. L’effetto sarebbe rientrato anche in questo caso nei due mesi successivi. Inoltre un aspetto interessante emerso riguarda il tasso di gravidanze che sembra essere lo stesso nelle donne vaccinate e in quelle che non lo sono.
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