Il settimanale Oggi ha rilasciato un video inedito di Papa Francesco, registrato lo scorso 8 gennaio, in cui esorta i giovani ad ascoltare e a fare affidamento agli insegnamenti dei nonni. Come era consuetudine del Pontefice, non è mancato un augurio di pace e preghiera.
Il filmato è stato condiviso durante il Giubileo degli adolescenti, il 26 aprile, quando migliaia di giovani, provenienti da tutto il mondo, sono confluiti a Piazza San Pietro per pregare insieme.
Il video inedito di Papa Francesco

Il video inedito di Papa Francesco, registrato lo scorso 8 gennaio con il cellulare di un ospite di Casa Santa Marta ma condiviso solo il 26 aprile in occasione del Giubileo degli adolescenti dal settimanale Oggi, racchiude un messaggio di pace e speranza.
Il Pontefice, infatti, ha parlato ai giovani partecipanti all’iniziativa Laboratori dell’ascolto dell’importanza di ascoltare attentamente ciò che viene raccontato e di seguire gli insegnamenti dei nonni.
Il progetto è nato dalla volontà di Luca Drusian, con l’intento di coinvolgere giovani e adulti su determinate tematiche, il tutto incentrato sulla bellezza di essere ascoltati, ascoltarsi e ascoltare. Ecco la trascrizione del video:
Cari ragazzi e ragazze, una delle cose molto importanti nella vita è ascoltare, imparare ad ascoltare.
Quando una persona ti parla, aspettare che finisca per capirla bene e, poi, se me la sento dire qualcosa.
Ma l’importante è ascoltare.
Guardate bene la gente, la gente non ascolta.
Alla metà di una spiegazione risponde e questo non aiuta alla pace.
Ascoltate, ascoltate tanto e non dimenticatevi dei nonni.
I nonni ci insegnano tanto.
Prego per voi, pregate per me.
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Il Giubileo degli adolescenti
Le parole inedite di Papa Francesco risuonano più forti dopo la scomparsa del Pontefice ma, soprattutto, se si pensa al periodo in cui il video è stato condiviso. Dal 25 al 27 aprile, infatti, si è tenuto, a Roma, il Giubileo degli adolescenti.
Per l’evento, sono giunti nella Capitale 200mila pellegrini, i quali si sono riuniti in Piazza San Pietro per pregare insieme. Il giorno di chiusura del Giubileo degli adolescenti è stato ieri, 27 aprile, con la Messa in suffragio di Papa Francesco.
Lo stesso giorno sarebbe dovuto essere santificato Carlo Acutis, scomparso nel 2006 a 15 anni, a causa di una forma aggressiva di leucemia, ma la canonizzazione è stata sospesa in vista della scomparsa di Bergoglio.
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La Messa in suffragio del Papa
Ieri, 27 aprile, si è tenuta la Messa in suffragio di Papa Francesco, iniziata alle 10:30 sul sagrato di Piazza San Pietro e presieduta dal cardinale Pietro Parolin. Secondo le statistiche della Questura di Roma, sarebbero dovuti essere circa 120-130mila i presenti ma le aspettative sono state di gran lunga superate.
In Piazza, infatti, erano riuniti circa 200mila pellegrini, in fila dalle 6 del mattino, raggiungendo la capienza massima del luogo. Per tale motivo, è stata decisa la chiusura del prefiltraggio. Queste sono state le parole di Parolin durante la celebrazione:
La gioia pasquale, che ci sostiene nell’ora della prova e della tristezza, oggi è qualcosa che si può quasi toccare in questa piazza; la si vede impressa soprattutto nei vostri volti, cari ragazzi e adolescenti che siete venuti da tutto il mondo a celebrare il Giubileo.
Venite da tante parti: da tutte le Diocesi d’Italia, dall’Europa, dagli Stati Uniti all’America Latina, dall’Africa all’Asia, dagli Emirati Arabi … con voi è realmente presente il mondo intero!
A voi rivolgo un saluto speciale, che rivolgo pure ai vescovi che vi hanno accompagnato, ai sacerdoti, ai catechisti, col desiderio di farvi sentire l’abbraccio della Chiesa e l’affetto di Papa Francesco, che avrebbe desiderato incontrarvi, guardarvi negli occhi, passare in mezzo a voi per salutarvi.