Il presidente Zelensky potrebbe essere il candidato alla vittoria per il Nobel per la Pace? Questo è l’appello de “Il Foglio”, attraverso le parole del direttore Claudio Cerasa, secondo cui il presidente ucraino dovrebbe ottenere il prestigioso riconoscimento.
Cerasa, nell’articolo, sottolinea come “negli ultimi dodici anni, il comitato norvegese ha spesso compiuto delle scelte coraggiose, premiando personalità, individui e soggetti in grado di testimoniare, con la forza della propria storia, del proprio esempio, del proprio eroismo, del proprio lavoro, un aspetto che l’opinione pubblica internazionale non sempre riesce a collegare alla parola pace, la libertà”. Zelensky, quindi, incarna appieno entrambi i valori, motivo per cui sarebbe il candidato ideale alla vittoria.
L’operato del presidente ucraino Zelensky negli ultimi due anni
Volodymyr Zelensky sta combattendo una battaglia per poter difendere la libertà, ma non solo, come dichiara ancora Claudio Cerasa:
Zelensky, in un colpo solo, ha ridimensionato i sogni espansionistici della Russia di Vladimir Putin, ha ridato alla Nato una buona dose di linfa vitale, ha spinto i paesi neutrali a scegliere da che parte stare, ha permesso di smascherare gli utili idioti delle dittature, ha costretto l’Unione europea a emanciparsi dalla dipendenza russa.
Ha ricordato al mondo che le società aperte, pur con i loro limiti, i loro vizi, i loro problemi sanno che quando i confini delle democrazie vengono aggrediti di fronte a quelle aggressioni, sventolare le bandiere bianche, come suggerito in questi mesi più volte dall’internazionale del pacifismo ipocrita, è il modo peggiore per proteggere la pace.
Zelensky è una figura che “da due anni e mezzo sta facendo più di tutti, più di chiunque altro, per proteggere la nostra libertà, oltre che quella del suo popolo, e per difendere l’ordine liberale mondiale che ha come pilastro la difesa della pace”.
Ecco i motivi per cui Zelensky dovrebbe ottenere il premio Nobel ancora secondo il direttore de “Il Foglio”
Non c’è nessuno nel mondo che ha fatto più di Zelensky per inviare ai dittatori di tutto il mondo, da Erdogan, a Xi Jinping, passando ovviamente per Putin, un messaggio preciso.
La democrazia sa come difendersi, la società aperta ha gli anticorpi per reagire alle aggressioni, e i regimi illiberali che vogliono usare la forza per imporre la loro legge devono sapere che troveranno un muro solido formato da tutti coloro che vogliono difendere la pace.
Il piano di Zelensky per la vittoria
Zelensky, intanto, è immerso nella preparazione dei contenuti del Piano per la Vittoria dell’Ucraina, come rivelato nel suo messaggio quotidiano alla nazione:
Durante la giornata, abbiamo tenuto vari incontri per preparare il nostro Piano per la vittoria.
Ogni punto è pieno di sostanza, militare, politica, diplomatica ed economica.
I passaggi necessari per l’Ucraina sono già chiaramente definiti e ci daranno le posizioni più forti possibili per portare la pace, una pace vera e giusta.
Oltre il 90% è già stato scritto.
Nel documento che sarà presentato la prossima settimana agli alleati di Kiev Zelensky spiega che “questo pacchetto può garantire il giusto sviluppo della situazione non solo per l’Ucraina, ma per tutti coloro che nel mondo apprezzano il diritto internazionale. Sono grato a tutti coloro che nel mondo stanno con l’Ucraina e ci aiutano a difendere la vita”.
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