Dopo la zona gialla rafforzata di giovedì 7 e venerdì 8 gennaio, introdotta dall’ultimo decreto legge con le norme anti contagio per contrastare la pandemia di coronavirus, sabato 9 e domenica 10 gennaio l’Italia è entrata nuovamente in zona arancione per due giorni.
Da oggi però, lunedì 11 gennaio, e fino a venerdì 15 gennaio 2021, si torna alla divisione per colori. Calabria, Emilia-Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto sono contrassegnate nella zona arancione, tutte le altre regioni gialle.
Attenzione però. Fino al 15 gennaio sarà una zona gialla rafforzata che prevede il divieto di spostamento tra regioni e province autonome. Vediamo nel dettaglio cosa si può fare e cosa non si può fare in zona gialla rafforzata.
Zona gialla rafforzata, bar, ristoranti e negozi aperti
In zona gialla rafforzata bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie possono riaprire fino alle 18. Dalle 18 in poi sarà consentito solo l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio.
I negozi saranno tutti aperti senza alcuna distinzione fino alle 20. Aperti anche i centri commerciali.
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Zona gialla rafforzata, spostamenti
In zona gialla rafforzata ci si può spostare liberamente solo all’interno della propria regione. Per andare in un’altra regione bisognerà munirsi di autocertificazione.
Sempre consentito spostarsi fuori regione per lavoro o motivi di salute e necessità. Previsto il ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione. Si può raggiungere il partner convivente nella casa di comune abitazione se questa si trova in un comune diverso da quello di residenza. Coprifuoco sempre in vigore dalle 22 alle 5.
Zona gialla rafforzata, palestre, cinema e teatri chiusi
In zona gialla rafforzata palestre, piscine cinema e teatri resteranno ancora chiusi. Come erano già prima dell’entrata in vigore delle restrizioni per il periodo natalizio.
La previsione è che rimarranno ancora chiusi almeno per tutto il mese di gennaio salvo ingresso in zona bianca (ancora nessuna regione ha i parametri previsti per entrarvi).
Nuovo Dpcm del 16 gennaio: anche in zona gialla regole più stringenti
Nella riunione dei capi delegazione con il premier Conte è prevalsa la linea dura del ministro della Salute, preoccupato per il tasso di positività al 13,3 e la curva dei contagi che non scende.
Dunque, si prevede anche dopo il 15 gennaio stop allo spostamento tra regioni, coprifuoco dalle 22 alle 5 e raccomandazione di non ospitare più di due persone non conviventi.
Inoltre, sarà vietata la vendita da asporto ai bar dopo le 18.
Le nuove misure di contenimento del Covid-19 entreranno in vigore il 16 gennaio e dureranno un mese, o al massimo 45 giorni.
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