venerdì, 17 Gennaio 2025
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Codice della Strada: le novità in arrivo creano tensione tra Lega e Forza Italia

Dopo Autonomia differenziata e ius scholae, ad aumentare gli attriti tra Lega e Forza Italia sarebbe la futura emanazione del nuovo Codice della Strada. Per Salvini si potrebbe già decretare la legge, per Tajani sarebbero opportune delle modifiche.

Il disegno di legge che prevede l’emissione del nuovo Codice della Strada è stato approvato dalla Camera lo scorso 27 marzo. Ora dovrà essere discusso in Senato per l’approvazione definitiva. Gli emendamenti sarebbero dovuti essere esaminati il 24 settembre ma le interlocuzioni parlamentari sono ancora in corso.

In particolare, il disegno di legge S1086 prevede interventi per aumentare la sicurezza stradale e delega il Governo alla revisione del Codice della Strada. L’intento principale del Parlamento è ridurre il numero dei morti per incidenti stradali, provando a raggiungere l’obiettivo che si è posto l’Unione Europea di portare il numero delle vittime a zero, entro il 2050.

Se il leader della Lega Salvini si pone completamente a favore del nuovo emendamento, il capo di Forza Italia Tajani ritiene che le misure proposte siano troppo rigide.

Leggi anche: Cos’è e come funziona l’Alcolock, il dispositivo introdotto dal nuovo codice della strada

Cosa prevedrebbe il nuovo Codice della Strada

Tra le novità che verrebbero introdotte con l’emanazione del nuovo Codice della strada, molte riguarderebbero delle agevolazioni per le persone con disabilità. Eccone alcuni dei punti discussi:

  • l’articolo 14 pone delle modifiche alla legge n.160 del 27 dicembre 2019, su monopattini e altri dispositivi. Questi non potranno essere parcheggiati sul marciapiede, per agevolare il passaggio di persone disabili. A tal proposito, i comuni potranno decidere autonomamente se creare dei parcheggi appositi per monopattini sul marciapiede, lasciando sempre libero il passaggio ai pedoni
  • verrà ridotto il limite di velocità dei monopattini, che potranno circolare solo su strade urbane con una velocità massima di 50km/h. Quindi, sarà vietata la circolazione su piste ciclabili e percorsi pedonali
  • ogni monopattino dovrà avere obbligatoriamente una targa e un’assicurazione, mentre i conducenti dovranno indossare il casco. L’obiettivo è rendere più responsabili i guidatori
  • saranno previste ingenti sanzioni per chi usa il cellulare alla guida, con multe fino a 1000 euro. Si rischia anche la sospensione della patente nel caso in cui il conducente abbia meno di 20 punti sul documento
  • ai conducenti di veicoli sotto i 21 anni trovati alla guida in stato di ebrezza o sotto sostanze stupefacenti verrà sospesa la patente fino ai 24 anni
  • per i neopatentati il divieto di condurre veicoli con una potenza superiore a 75 kW/t nei primi tre anni 
  • l’articolo 18 è dedicato alla tutela della mobilità di persone con disabilità visiva. Si precisa che tutti gli attraversamenti pedonali semaforizzati possono presentare segnalazioni acustiche e percorsi tattili lungo la strada
  • l’articolo 23 si propone di cambiarlo, in modo che le persone disabili con regolare contrassegno auto invalidi potranno parcheggiare la macchina gratuitamente anche nei posti a pagamento. Il Codice della Strada attualmente in vigore prevede invece che le auto al servizio di persone con disabilità possano sostare in parcheggi a pagamento qualora quelli a loro riservati fossero occupati

Per chi non rispetta tali regole si prevede il pagamento di multe fino a 800 euro. In ogni caso il testo è in fase di discussione, quindi potrebbe subire delle modifiche.

Leggi anche: Codice della strada, via la patente a chi guida al telefono o sotto effetto di droghe: le nuove regole

Le opinioni di Lega e Forza Italia

Per il Ministro Salvini il nuovo Codice della Strada poteva essere approvato già a luglio e poi a fine settembre ma a bloccare i piani del leader della Lega è Forza Italia, che esprime il proprio pensiero sulla questione.

I leghisti si dichiarano irremovibili, in quanto convinti che il nuovo Codice della Strada sia esaustivo per tutelare chiunque viaggi in strada. Il programma da loro presentato prevede un inasprimento delle pene per chi guida in stato di ebrezza o con il cellulare in mano. Vengono anche tutelati ciclisti e motociclisti con la creazione di guard-rail salvavita, mentre diventano stringenti le regole per la circolazione dei monopattini.

Secondo Tajani sarebbero da apportare delle modifiche per rendere le norme meno rigide. Gli azzurri prevedono l’eliminazione dell’obbligo di indossare il casco per chi noleggia un monopattino con una velocità massima di 20 km/h, anche se maggiorenne, mentre dovrebbe essere obbligatorio indossarlo per tutti i minori che vanno in bici sulla strada. Inoltre credono nell’importanza di un mini corso e di un patentino sulle principali regole stradali, per formare chi utilizza biciclette e monopattini.

In questa situazione, se i leghisti si pongono indisposti a modificare il proprio piano, i membri di Forza Italia prendono in considerazione un accordo con la Lega.

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