sabato, 18 Gennaio 2025
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Olimpiadi 2024, istituito asilo nido per le mamme atlete: “Non devono rinunciare alla maternità”

Olimpiadi 2024, le mamme atlete possono contare sul sostegno di un asilo nido che offre numerosi servizi: dove e come è nata l'idea?

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Essere mamma e atleta si può. Già durante le Olimpiadi di Tokyo 2020 fuori dal Villaggio Olimpico era stata adibita una stanza in cui gli atleti potevano coccolare i loro piccoli subito dopo le gare.

A Parigi 2024, però, è stato compiuto un ulteriore passo in avanti nei confronti delle mamme: possono, infatti, usufruire del Village Nursery, il primo asilo nido per genitori atleti olimpici e paralimpici.

Questa importante iniziativa è stata supportata dalla collaborazione tra la Commissione Atleti del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), il Comitato Organizzativo di Parigi 2024 e il partner P&G.

Tutti i servizi del Village Nursery

Il Village Nursery si trova in una zona strategica, all’interno dell’area non residenziale dell’Olympic Village Plaza. È aperto tutti i giorni dalle ore 9:00 alle 21:00 e aiuta all’incirca 22.250 atleti nel bilanciamento della vita familiare alle gare sportive di cui sono protagonisti. Ecco i servizi:

  • spazi adibiti all’allattamento
  • fasciatoi per i neonati
  • lounge a disposizione delle famiglie

Chi ha promosso l’idea della creazione di un asilo nido alle Olimpiadi 2024?

Una delle promotrici dell’iniziativa Village Nursery alle Olimpiadi 2024 di Parigi è stata Allyson Felix, ex velocista statunitense, detentrice del record mondiale della 4×100. L’atleta si è ritirata dalle gare nel 2022, ma ora fa parte della Commissione Atleti del Comitato Olimpico Internazionale e si dedica completamente ai suoi figli, Camryn di 5 anni e Trey, nato da poco.

Allyson è da sempre stata fortemente convinta di voler dare un supporto alle mamme atlete, in quanto ha provato sulla propria pelle quanto sia difficile gestire la maternità e in contemporanea le gare. Proprio per tale motivo ha contribuito attivamente alla creazione del Village Nursery per permettere alle mamme di allattare e di abbracciare i propri bambini dopo aver gareggiato.

Ecco cosa ha rivelato a proposito di tale iniziativa a “CBS Mornings”: “Ho capito quanto fosse difficile competere ai massimi livelli dopo aver avuto mia figlia, quando alcune cose pratiche sono state davvero difficili”. Ha poi aggiunto: “Quando sono entrata a far parte della Commissione Atleti del Comitato Olimpico Internazionale, volevo davvero essere una voce per le mamme atlete e togliere loro qualche preoccupazione nella pressione della competizione”.

Con l’istituzione del Village Nursery vicino al Villaggio Olimpico, secondo l’ex velocista Allyson Felix, “stiamo andando nella direzione giusta”, e ha affermato che la vicinanza dei bambini può fornire alle mamme atlete un valido aiuto e una spinta per vincere una medaglia: “Si tratta di un posto dove le mamme possono divertirsi e nutrire i loro bambini e allontanarsi dal rumore che delle Olimpiadi. Penso che questa iniziativa dica davvero alle donne che possono scegliere la maternità e allo stesso tempo essere al top della loro carriera senza perdere un colpo”.

Olimpiadi 2024, la forza delle mamme atlete

Anche Emma Terho, ex giocatrice di hockey finlandese e ora attuale presidente della Commissione Atleti del CIO, ha appoggiato fin da subito l’istituzione del Village Nursery. Ecco cosa ha rivelato a proposito, come riporta “Adnkronos”:

La gravidanza e la maternità non devono necessariamente significare la fine della carriera per le atlete.

Molti atleti stanno cercando di bilanciare la loro carriera sportiva con la famiglia e so bene cosa si prova, perché ho gareggiato ai Giochi olimpici invernali del 2014 come madre con un bambino piccolo.

Questo asilo nido consente che ciò accada, offrendo anche alle atlete l’opportunità di concentrarsi sui Giochi.

L’asilo nido, quindi, consente agli atleti né di rinunciare a trascorrere del tempo con i propri figli né a nessuna gara sportiva, tutelando e sostenendo principalmente le mamme atlete in ogni momento della giornata durante le Olimpiadi 2024.

Leggi anche: Mamme atlete, l’esempio di Arianna Errigo: “Ho due bimbi piccoli, allenarsi è difficile, ma ce l’ho fatta”

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Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

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