venerdì, 17 Gennaio 2025
spot_img

Papa Francesco vuole un funerale sobrio: “Sono un Pastore, non un potente del mondo”

Per Papa Francesco funerali più sobri, con l'eliminazione della procedura delle tre bare e della sepoltura nella Basilica di San Pietro. L'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis riporta: "Saranno i funerali di un Pastore, non di un potente del mondo".

Papa Francesco ha già deciso in che modo vorrà che si svolgeranno i suoi funerali. In diverse occasioni il Pontefice aveva fatto sapere il proprio pensiero a riguardo, preferendo una cerimonia “con dignità, ma come ogni cristiano“. In particolare, il Papa aveva dichiarato di non voler essere esposto su un catafalco, così come aveva richiesto di non essere sepolto nella Basilica di San Pietro ma a Santa Maria Maggiore. Diego Ravelli, l’arcivescovo che presiede l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, ha detto che le nuove regole evidenziano che: Le esequie del Romano Pontefice sono quelle di un pastore e discepolo di Cristo e non di un potente di questo mondo“.

Ora, però, i suoi desideri hanno trovato forma scritta, con la redazione e la pubblicazione della seconda edizione tipica dell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, curata dall’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Pontefice e approvata lo scorso 29 aprile dal Papa stesso. La prima copia stampata del volume è stata consegnata al Vescovo di Roma il 4 novembre.

Leggi anche: Papa Francesco sta cercando di cambiare mentalità: come sarà la Chiesa del futuro?

I funerali richiesti da Papa Francesco

Fino a ora vigeva la prima edizione dell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, approvata da Giovanni Paolo II nel 1998, usata per la prima volta sette anni dopo, in occasione dei suoi stessi funerali. Adesso, Papa Francesco ha richiesto una “seconda edizione necessaria“, viste le modifiche previste per il suo futuro rito funebre. Tra le principali novità introdotte, si evidenzia la disposizione immediata del corpo del defunto all’interno della bara, l’esposizione ai fedeli, per la venerazione, dentro la stessa e l’eliminazione del trittico di feretri, cioè cipresso, piombo e rovere. Quindi, non ci saranno più le tre canoniche bare, ma solamente una.

Saranno snellite anche le letture di accompagnamento e le disposizioni per i novendiali, le celebrazioni in suffragio del Papa defunto nei nove giorni che seguono il funerale. Inoltre, nella nuova edizione dell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis non è presente gran parte dell’appendice circa l’ordinario della Messa, le raccolte dei salmi e i canti dell’ordinario con la notazione gregoriana. Infatti, sono state uniformate e abbreviate alcune preghiere, ne è stata migliorata la traduzione dal latino e sono state eliminate alcune indicazioni, in modo da lasciare maggiore libertà nel repertorio musicale. Monsignor Ravelli, Maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, ha spiegato così il motivo dell’omissione, senza dare troppi dettagli: “L’Ordo non è pensato come un messale plenario, ma è un volume di facile consultazione e preciso“.

Leggi anche: Papa Francesco: “Ho scelto il luogo della mia sepoltura, ma sarà il Signore a dire basta”

Cosa rimane invariato?

A non cambiare è la struttura delle esequie, sempre divise in “tre stazioni”. Ognuna di queste, però, è stata semplificata, eliminando oppure rivedendo alcuni rituali che possano risultare inadeguati o difficili da coordinare. La prima stazione “nella casa del defunto” prevedrà lo spostamento del corpo dalla camera alla cappella privata. Successivamente, questo sarà riposto in una bara di legno, per raggiungere poi la Basilica di San Pietro. Questa sarà la seconda stazione, dove la bara verrà chiusa e si terrà la Messa funebre. Durante la celebrazione, il corpo del Pontefice non sarà esposto su un cataletto ma direttamente all’interno del feretro.

La terza stazione è quella del luogo di sepoltura, cioè quando la bara viene trasportata al sepolcro, dove verrà tumulata. È proprio in questo momento che si eviteranno le tradizionali deposizione e chiusura della bara di cipresso dentro una seconda di piombo e una terza di rovere. A questi tre riti, il Papa ha aggiunto una postilla con le indicazioni per un’eventuale sepoltura in un luogo diverso dalla Basilica Vaticana. Papa Francesco, infatti, ha richiesto di essere seppellito nella Basilica di santa Maria Maggiore, vicino alla stazione romana di Termini, e non all’interno del Vaticano.

spot_img

Correlati

Ai figli di Silvio Berlusconi 60 milioni di euro: patrimonio e futuro delle holding

I cinque figli di Silvio Berlusconi hanno incassato circa 60 milioni in dividendi nel...

Cecilia Sala è stata liberata grazie a Elon Musk? La risposta dell’Iran

Elon Musk è direttamente collegato alla liberazione di Cecilia Sala, detenuta per 21 giorni...

Firmato l’accordo per il cessate il fuoco a Gaza: tregua tra Hamas e Israele

La notizia era nell’aria da tempo, ma ora è ufficiale: Israele e Hamas hanno...
spot_img