Buon compleanno Alain Delon e Virna Lisi. Il divo francese dagli occhi di ghiaccio compie oggi 88 anni, mentre l’elegante attrice italiana conosciuta anche a Hollywood avrebbe spento 87 candeline.
La loro carriera è indissolubilmente legata al cinema, sebbene Alain Delon si sia allontanato per sempre alle scene nel 2017 e Virna Lisi ci abbia lasciato troppo presto nel 2014. Li celebriamo oggi, ricordando alcuni dei loro più grandi successi e un film del 1964 che li ha visti l’uno al fianco dell’altra sul set, Il Tulipano Nero.
Buon compleanno Alain Delon, la “Faccia d’angelo” icona del cinema e non solo
Alain Fabien Maurice Marcel Delon nasce l’8 novembre 1935 a Sceaux, a Nord della Francia. Il cinema ha sempre fatto parte della sua vita: suo padre, Fabien, ne aveva uno di suo proprietà. Dal carattere molto irrequieto, nel 1952 si è arruolato nella Marina francese, e, dopo essere tornato in Francia, congedato per indisciplina, ha svolto moltissimi lavori tra cui cameriere, commesso e facchino. Ma è nel 1957 che si fa conoscere al mondo del cinema.
L’attore Jean-Claude Brialy, suo amico, lo ha invitato al Festival di Cannes, e poco dopo si è trasferito a Roma. Nello stesso anno Alain Delon ha esordito con Godot, e nel 1960 ha fatto la fondamentale quanto indissolubile conoscenza di Luchino Visconti, per cui è stato il protagonista in Rocco e i suoi fratelli.
Nel 1963 ha acquistato universalmente la fama con Il Gattopardo, grazie a cui ha ottenuto la candidatura al Golden Globe. E nel 1967, Alain Delon, dalla bellezza affascinante e tenebrosa, si guadagna il soprannome di Faccia d’Angelo, per l’interpretazione di Frank Costello, nel film omonimo. La sua ultima apparizione risale al 2008 nel film Asterix alle Olimpiadi.
Buon compleanno Virna Lisi, l’attrice italiana a Hollywood con Anthony Quinn e Richard Burton
Virna Pieralisi nasce ad Ancona l’8 novembre del 1936, e ha vissuto la sua infanzia a Jesi, per poi trasferirsi per motivi lavorativi di suo padre Dario, un commerciante di marmo, a Roma. Proprio nella capitale Virna è stata notata dall’attore e cantante Giacomo Rondinella, amico di famiglia, che l’ha presentata ad Antonio Ferrigno, un noto produttore cinematografico.
La giovane Virna ha iniziato la sua carriera a 17 anni, recitando in commedie e melodrammi, per poi approdare anche in TV con lo sceneggiato del 1957, Orgoglio e pregiudizio. Ha lavorato al fianco di molti registi come Alberto Lattuada, Dino Risi, Mario Monicelli, Pietro Germi, e ha recitato al fianco di alcuni dei più grandi attori italiani del tempo.
Ma Virna era conosciuta anche da alcuni divi di Hollywood. È stata al fianco di Rod Steiger ne La ragazza e il generale nel 1967, di Anna Magnani e Anthony Quinn ne Il segreto di Santa Vittoria nel 1969, di William Holden ne L’albero di Natale nel 1969 e di Richard Burton in Barbablù del 1972. La sua ultima apparizione al cinema risale al 2015, in Latin Lover, dedicato a lei dopo la sua scomparsa, avvenuta l’anno prima a causa di un tumore ai polmoni.
Alain Delon e Virna Lisi, l’amore tra un gentiluomo e una spadaccina in Il Tulipano Nero
I due divi non condividono solo il giorno di nascita: hanno recitato nello stesso set del film del 1964, Il Tulipano Nero, ispirato al libro omonimo di Alexander Dumas sebbene ne tragga liberamente spunto.
Durante la rivoluzione francese, il bandito Tulipano Nero insegue alcuni aristocratici in fuga per prendere da loro il denaro e distribuirlo ai meno abbienti. Ma dietro la maschera si nasconde il nobile Julien de Saint-Preux che vive la doppia identità di gentiluomo e furfante.
Per sfuggire alla polizia chiede aiuto a suo fratello Guillame e incontrerà sulla sua strada Virna Lisi, stavolta nel ruolo di Caroline Plantin, una spadaccina impavida che non si sottomette alle angherie dei nobili. Il Tulipano Nero scoprirà un’altra nobile causa per cui combattere, che culminerà anche nel matrimonio.
Nel giorno del loro compleanno ricordiamo ancora Alain Delon e Virna Lisi, due attori che hanno interpretato nel corso della loro carriera infiniti ruoli, in alcuni film e capolavori acclamati ancora oggi.
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