Non si placa il caso John Travolta. Durante la conferenza stampa di ieri e anche all’inizio della terza serata di Sanremo, Amadeus ha ribadito che l’attenzione si è focalizzata troppo sulla gag, che avrebbe per certi versi indignato gli spettatori: la Qua Qua dance, che sul momento non ha suscitato le reazioni di apprezzamento previste, bensì ha sortito un effetto contrario: John Travolta, visibilmente a disagio, ha richiesto la rimozione del video del ballo.
Oltre a “Il ballo del qua qua” però, ieri è sorta un’altra polemica correlata alla gag: le scarpe che il noto attore di Hollywood indossata sono brandizzate U-Power. Inoltre, il presidente della stessa società era presente l’altro ieri in platea. Per alcuni si sarebbe trattato di pubblicità occulta, a sostenere fortemente qusta tesi c’è Selvaggia Lucarelli, che mostra un contenuto inedito su X.
Cosa ha dichiarato Selvaggia Lucarelli in merito al caso John Travolta?
Selvaggia Lucarelli illustra su X il suo punto di vista sul caso John Travolta, pubblicando il contenuto di una mail: “Amadeus può dire quello che vuole, ma questa è stata inviata da U-Power ai rivenditori il primo febbraio contenente la campagna media prevista per il lancio delle scarpe che indossava John Travolta”.
Spiega anche che “la comparsa a Sanremo di una special star era prevista e annunciata. Quello che fa sorridere è che per Mediaset, dazn, Discovery e Sky, U-Power annunci sempre nella mail invece veri e propri spot, quindi pagati alle reti. Mentre la Rai, da quel che sembra, non ha preso manco un euro e ora si ritrova pure con l’accusa di pubblicità occulta”.
Selvaggia Lucarelli invita a riflettere anche su un altro particolare, ovvero una frase che Amadeus avrebbe pronunciato mentre ballava sulle note delle colonne sonore dei film più famosi di John Travolta: “Tra parentesi, come vedete la U-Power inserisce la frase Don’t worry, be happy nella voce mittente nella mail. Quella pronunciata dal conduttore ieri sera assieme a Travolta. Strano no?”.
Il Codacons si schiera dalla parte di Selvaggia Lucarelli
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Anche per il Codacons si sarebbe trattato di pubblicità occulta. In una nota rivela di aver presentato un esposto all’Antitrust e AGCOM per aprire un’indagine sul caso, in quanto: “John Travolta risulterebbe essere legato da rapporti commerciali all’azienda di calzature U-Power e, nel corso del suo intervento al Festival, avrebbe indossato un modello di scarpe del marchio di cui è testimonial, scarpe più volte riprese in primo piano dalle telecamere Rai”.
L’azienda U-Power si difende
L’azienda U-Power, produttrice delle scarpe indossate da John Travolta, però, si è così difesa, diffondendo una nota ufficiale: “L’attore, come noto, è testimonial della nostra società dall’estate del 2023. La partecipazione al Festival di Sanremo è frutto di un accordo tra la Rai e l’attore del quale U-Power non è in nessun modo parte in causa. In merito ai contenuti della performance, gli stessi sono un tema di esclusiva competenza della direzione artistica del festival di Sanremo”.
Secondo U-Power, quindi, non vi è stato alcun riferimento a pubblicità occulta: la partecipazione di John Travolta a Sanremo non è legata in nessun modo alla sponsorizzazione del marchio di scarpe.
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