Maria Sofia Federico, a soli 18 anni, ha deciso di intraprendere la carriera come porno attrice accedendo all’Academy di Bucarest realizzata da Rocco Siffredi.
La ragazza però non è nuova a queste esperienze, avendo già in passato attivato un account OnlyFans. Ora però, nonostante il parere contrario dei genitori, vuole accedere a questo percorso e procedere in tal senso, seppur con il veto imposto dal padre di non registrare rapporti sessuali.
Chi è Maria Sofia Federico
Maria Sofia Federico è nata nel 2005 a Valmontone, in provincia di Roma, dove attualmente vive con i genitori. La ragazza, pur essendo giovanissima ha già le idee molto chiare. Tramite i suoi canali social diffonde, attraverso monologhi, le sue idee riguardanti la libertà, il sessismo e i diritti umani, espressi anche nel saggio di filosofia che ha scritto.
Sofia si descrive come una ragazza decisa e passionale, diversa rispetto agli altri ragazzi della sua età. Dal punto di vista sentimentale è fidanzata con una ragazza. Nel 2021 acquisisce una discreta popolarità partecipando nel 2021 al Il Collegio 6.
Maria Sofia Federico e Valentina Nappi: da dove nasce il confronto
Maria Sofia Federico per Rocco Siffredi è “una Valentina Nappi in miniatura”, ma l’attrice pare non la pensi allo stesso modo. “Tutti pornoattori con il c* degli altri. Una donna che nel 2023 lascia che il padre decida per lei non dovrebbe avere diritto di voto”, ha specificato la Nappi su Twitter. Sui social è nata, tra le due, una sorta di rivalità. C’è chi dice che si somiglino ma Valentina commenta così, chiarendo:
È più bella di me, ma non ha un quarto del mio coraggio. Rosicare? E di cosa?
Sono stata sul set di Rocco qualche settimana fa. Ben vengano nuove attrici che mi sto facendo vecchia.
Il pensiero di Luca Federico, padre di Maria Sofia Federico, sulla figlia
Poi il dibattito si è concentrato sulle idee di Luca Federico, padre di Maria Sofia. Per alcuni l’uomo ha fatto il possibile mentre per Nappi si tratta di un comportamento inaccettabile: “Io un padre così lo avrei ucciso”. L’uomo però parlando della figlia, ospite a La Zanzara, ha dichiarato:
La sosterrò sempre ma non voglio parlarne più. Le parole di Valentina Nappi? Spero che Sofia non prenda il suo esempio.
Ho declinato altre interviste e inviti televisivi, perché la volontà mia e di mia moglie è quella di voler far abbassare l’attenzione su questa situazione. Mi avete conosciuto come persona cortese ma sarò rude, alle teste di caz** che parlano a sproposito dico che Rocco Siffredi non ha fomentato nulla. È stata libera decisione di mia figlia. Io e la mamma di Sofia saremo sempre pronti a supportarla pur non condividendo le sue scelte comunicative.
Riguardo alla querelle con la pornoattrice napoletana ha specificato:
Le frasi di Valentina Nappi? Potrei dire Valentina chi. Ho risposto alla signora Nappi con un mio post pubblico, dicendo che nessuno impedisce a Maria Sofia di fare ciò che ritiene più opportuno nella libertà.
In più lei è discriminatoria perché una donna che dice a un’altra donna che non avrebbe diritto di voto è discriminatorio, poi augura a me la morte. Le ho risposto che spero che Maria Sofia non prenda il suo esempio. […] La Nappi si è risentita per le frasi di Rocco forse, perché ha detto che Maria Sofia è intelligente, le dico di viversi la sua vita. Uccidermi? Io sono immortale.
È giusto che una ragazza appena 18enne intraprenda la strada del porno?
Quello che per Maria Sofia Federico rappresenta allargare il proprio bagaglio culturale, partecipando alla scuola hot più celebre del mondo, ha scatenato sui social un acceso dibattito. In particolare ha suscitato diverse critiche il video in cui compare la ragazza seduta sulle gambe di Rocco Siffredi. La posa esplicita è diventata virale su TikTok. Diversi utenti, mostrando disappunto, hanno così commentato:
Che vergogna, è solo una bambina. Da ricordare che lei ha 18 anni e lui 60… senza parole.
Tutti a parlare di Maria Sofia ma vogliamo parlare di lui?
Il tema è divisivo. Se da una parte c’è chi non condivide la scelta di Maria Sofia, altri criticano il padre per aver avuto un atteggiamento protettivo, come se da parte sua non debba esserci alcuna forma di tutela, al compimento della maggiore età della figlia.
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Maria Sofia Federico e il sociale
Un altro ambito al quale viene associato il volto di Maria Sofia Federico è quello del veganismo. Numerose sono state, infatti, le critiche che la ragazza ha ricevuto per le azioni estreme compiute al fine di portare avanti i propri ideali.
In un’intervista rilasciata al Sole 24 ore Federico ha affermato di aver utilizzato i soldi guadagnati con OnlyFans per sostenere i movimenti vegani: “Ho dato diecimila euro al movimento vegano“. A tal proposito il giornalista David Parenzo le ha fatto notare: “Con tutto quello che ha guadagnato, diecimila euro forse sono anche pochi“. Allo stesso modo, il collega Cruciani ha criticato le idee politiche della ragazza: “La cosa incredibile è che tu non ti limiti a fare la sex worker, ma parli addirittura di geopolitica. Ma è sconvolgente”.
“Perché volete amarmi”, la canzone di Maria Sofia Federico
I commenti taglienti ricevuti costantemente hanno portato Maria Sofia a rispondere in maniera globale attraverso una canzone.
Il 9 settembre 2024 l’attivista e influencer ha pubblicato il suo singolo Perché volete amarmi, con riferimenti alla famiglia e alla sua spinosa posizione mediatica, dovuta alla sua sensibilità nei confronti del mondo animale. Federico ha presentato così il brano:
Questa canzone è stata scritta per supportare il Rifugio Hope, una realtà che salva gli animali dal macello, e per promuovere il veganismo.
Il collegamento con i miei genitori è legato alla loro conversione alla filosofia vegana.
Capiscono, infatti, il dolore che provo, e che esprimo nella canzone, per l’impotenza che sento per il fatto di non poter aiutare tutti gli animali.
Il Rifugio Hope ha urgenza di acquistare il terreno dove vivono cinquecento individui animali che rischiano di perdere la loro casa.
C’è bisogno dell’aiuto di tutti.
Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Io ritengo di avere l’obbligo, attraverso i social e attraverso la musica, di fare il mio per sostenere gli amici del rifugio.
La musica è uno strumento universale, trasversale, arriva a tutti e deve svolgere un importante ruolo sociale.
Attraverso la musica e attraverso questo brano voglio sensibilizzare ad uno stile di vita più gentile e al rispetto degli animali.