Edoardo Bove, calciatore promettente e centrocampista della Fiorentina in prestito dalla Roma, ha avuto un arresto cardiaco durante la partita di Serie A contro l’Inter il 1º dicembre 2024.
Durante il primo tempo ha perso i sensi ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Careggi, creando forte preoccupazione tra il pubblico e le squadre.
Il giovane è stato portato in terapia intensiva dove i medici hanno individuato una lesione al ventricolo sinistro. Dopo l’operazione in cui è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo e a seguito di ulteriori accertamenti il giocatore ha annunciato il suo ritorno in campo sui social.
Il messaggio di Edoardo Bove al mondo del calcio
Il 16 dicembre il ventiduenne è tornato sui social, rassicurando tutti i fan sul suo stato di salute:
Ciao a tutti, in questi giorni difficili ho avuto modo di pensare molto.
Seppur la condivisione sui social non sia nella mia natura, vorrei esternare un pensiero che mi ha colpito nel profondo.
Lo spiacevole episodio avvenuto durante Fiorentina-Inter, mi ha dimostrato, ancor più di quanto pensassi, che il calcio è molto più di una partita, di un campionato, o di una carriera.
Il calcio è una comunità di persone, legate dalla stessa passione, che condividono momenti di gioia, commozione, rabbia, delusione e sofferenza. Proprio in questi momenti mi rendo conto di quanto questo sport sia genuino, di quanto, al dì la dei risultati, della competizione o della concorrenza siamo tutti uniti.
Uniti da un legame che a maggior ragione, una volta creato, si rafforza nei momenti di difficoltà, diventando quasi indissolubile.
Un legame che ti trasmette amore ed emozioni difficili da spiegare.
Un legame che ti da la forza di superare qualsiasi ostacolo.
Ne parlo perché l’ho vissuto sulla mia pelle in questi giorni:
L’affetto che ho ricevuto, il calore dei tifosi, il supporto da parte dei compagni e degli avversari, la vicinanza di TUTTO il mondo del calcio è stato un qualcosa che mi ha dato una forza ed un coraggio incredibili.Mi sono sentito circondato da un’energia positiva che mi ha permesso di rimanere tranquillo, di non sentire la solitudine che spesso è presente in questo tipo di difficoltà.
Per questo motivo, vorrei che tutti ci impegnassimo a non dimenticare la vera essenza del nostro sport, a non lasciarci offuscare troppo dal suo lato commerciale e a non dare per scontato il suo spirito autentico.Perché nonostante tutto, quello che è successo domenica è la testimonianza della parte genuina del calcio: quella che si nutre di emozioni vere, di storie personali e di un forte legame tra chi gioca e chi tifa.
Detto questo, sono veramente grato di appartenere a questo mondo e vi ringrazio dal profondo del cuore per l’affetto e la vicinanza che mi avete dimostrato!
Io sto bene e questa è la cosa più importante!
Ci vediamo presto…
In Campo!
Edo
Le condizioni di Edoardo Bove dopo l’intervento
Nonostante i miglioramenti del suo stato di salute il giovane Edoardo Bove potrebbe dover portare un dispositivo cardiaco, nello specifico un defibrillatore sottocutaneo impiantato.
In Italia potrebbe essere un problema per la sua carriera calcistica, perché le normative sportive vietano di partecipare alle partite con l’uso di questo dispositivo. Cosa farà Edoardo Bove, lascerà il calcio in Italia o l’equipe medica studierà un modo per farlo tornare in campo?
Intanto gli auguriamo una pronta guarigione.
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