Eleonora Giorgi è scomparsa questa mattina, lunedì 3 marzo, presso la Clinica Paideia di Roma presso cui era ricoverata negli ultimi giorni. Ad annunciarlo è stata la famiglia, specificando, come riporta “Ansa”, che si è “spenta […] serenamente nell’amore e nell’abbraccio dei suoi figli e dei suoi affetti” dopo una lunga battaglia contro un tumore al pancreas, annunciata negli ultimi mesi del 2023.
Attrice amatissima, ha debuttato nel mondo del cinema con Roma di Federico Fellini nel 1972 e ben dieci anni dopo ha vinto un David di Donatello per il film Borotalco, con cui ha recitato al fianco di Carlo Verdone. Negli anni novanta e duemila invece Eleonora Giorgi ha lavorato prettamente in TV, dove ha partecipato a serie tv come Morte di una strega, Lo zio d’America e I Cesaroni.
Nel 2018 l’attrice ha partecipato come concorrente a Ballando con le stelle e nel programma Grande Fratello VIP. Nel 2022 ha preso parte a Il cantante mascherato mentre dal 2023 e nell’edizione di Verissimo 2024-2025 è stata ospite fissa di Silvia Toffanin, nel cui programma rivelava gli ultimi aggiornamenti in merito alla malattia.
L’ultimo ricovero di Eleonora Giorgi
Eleonora Giorgi ha rilasciato un’intervista al “Corriere della Sera” in cui ha svelato quando è stata ricoverata per l’ultima volta alla Clinica Paideia:
Dopo l’ultima crisi di tre settimane fa il mio oncologo ha deciso di ricoverarmi.
Mi sono ritrovata da sola in casa, di notte, a urlare, in preda ai dolori.
Qui ho recuperato le forze, […] nelle mani di due oncologi bravissimi, Paolo e Luca Marchetti, padre e figlio.
Lottano con me. […]
Sono alle prese con un naufragio e cerco di gestirlo.
Ma in fondo sono così matta che spero ancora in un miracolo.
Se succederà correremo dal Papa e chiederemo spiegazioni.
Le condizioni di salute negli ultimi mesi
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Eleonora Giorgi non ha mai nascosto la sua malattia, anzi, come ha sottolineato al “Corriere della Sera”, è un personaggio pubblico da quando aveva vent’anni:
Ho condiviso tutto.
Non c’è nulla di male a dire che non riesco a fare più di dieci passi.
Sto facendo la terapia del dolore, morfina e cortisone.
Ho un’ampolla al collo e l’ossigeno, mi tengono in vita non perché ci sia futuro, ma perché tutto succeda il più tardi possibile.
Ogni giorno è un regalo. […]
(Vivo) in una piccola Guantanamo, come la chiamo scherzando, tre cicli di terapie, dalle 7 del mattino alle 7 di sera.
Poi il silenzio.
Mi ha fatto compagnia Sanremo e ringrazio Bianca Balti per avermi ricordata.
Le auguro di guarire presto, fa male vedere una donna giovane soffrire.
L’amore dei figli fino alla fine
Come ricordato dalla stessa Eleonora Giorgi, in questi ultimi duri periodi è stata sempre circondata dall’amore della sua famiglia, in particolare dei suoi figli Andrea Rizzoli e Paolo Ciavarro. Ed è proprio per questi ultimi che ha deciso di curarsi:
Ora capisco più anche i miei figli, sono incolpevole, ma ho fatto subire loro “la Giorgi”, una mamma presa d’assalto per un autografo. […]
Quando ho capito la gravità ho detto loro che non volevo accanimenti terapeutici, Paolo mi ha fissato sconvolto e senza di loro forse avrei rinunciato. […]
Il loro amore… gli infermieri mi dicono non è scontato.
Mi raccontano di quarantenni spaventati davanti ai genitori gravemente malati.
Non lasciate solo chi soffre, soprattutto di domenica, il giorno più triste.
A San Valentino mia nuora Clizia è venuta con il mio adorato nipotino Gabriele, di tre anni.
Gli hanno detto che la nonna è in albergo, abbiamo liberato in aria dei palloni rossi.
Come raccontano i famigliari, l’ultimo messaggio lo ha lasciato proprio al nipotino, figlio di Paolo Ciavarro, di tre anni: “Dite a Gabriele che sono diventata un angelo”.
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