In occasione del 100 anni dalla nascita di Marcello Mastroianni, Fabrizio Corallo realizza il docufilm Ciao Marcello – Mastroianni l’antidivo che andrà in onda questa sera 29 ottobre su Rai3. Luca Argentero sarà il narratore e presterà la sua voce per omaggiare il divo italiano che ha fatto sognare anche Hollywood. ll prodotto è stato realizzato in coproduzione con Surf Film S.r.l., Dean Film S.r.l. e Luce Cinecittà S.p.a. con la partecipazione di Rai Documentari.
Il docufilm alternerà parti parlate in cui l’attore Luca Argentero racconterà alcuni momenti salienti della vita e della carriera di Marcello Mastroianni a parti in cui vengono riproposte scene di archivio. Più che un divo, Mastroianni è stato un antidivo del cinema italiano e non solo. Come afferma Luca Argentero in un frame del docufilm pubblicato da “ANSA”:
Nonostante lo fosse, Mastroianni non si è mai sentito né un divo né una superstar.
È stato uno dei primi attori italiani ad avere le impronte sulla Wolk of Fame a Hollywood.
Un racconto inedito quello offerto dal docufilm di Rai3, che narra la storia di uno degli attori più amati della storia del cinema mondiale in maniera con semplicità, caratteristica cha ha sempre contraddistinto Marcello Mastroianni.
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Marcello Mastroianni: da Fontana Liri alla Walk of Fame
Nato il 26 settembre 1924 a Fontana Liri, vicino Roma, Marcello Mastroianni intraprende la carriera cinematografica dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Già precedentemente aveva avuto qualche esperienza nel settore come comparsa in Marionette di Carmine Gallone e ne I bambini ci guardano di Vittorio De Sica. Dopo qualche esperienza sul set, lo nota Luchino Visconti che avvia la carriera di Mastroianni come attore professionista.
La conferma del talento e del successo del divo si ha nel 1958, quando recita nel film di Mario Monicelli I soliti ignoti. Il successo internazionale arriva grazie alla collaborazione con Federico Fellini, che lo sceglie come attore protagonista in La dolce vita e Otto e mezzo. Alcune delle scene di questi film sono talmente iconiche da essere ricordate ancora oggi come quella insieme a Rita Hayworth nella fontana.
Il successo non è solo italiano, ma anche francese. Dal 1972 fino al 1974 si trasferisce a Parigi e recita in alcune pellicole nazionali. I numerosi film in cui è apparso e l’amore del grande pubblico, nonché il suo talento gli hanno fatto vincere il Leone d’Oro alla carriera nel 1990. Colpito da un tumore al pancreas, prima di morire ha lavorato ad un film documentario sulla sua vita Marcello Mastroianni – Mi ricordo, sì, io mi ricordo, considerato da molti un testamento spirituale.
Il docufilm si soffermerà anche su aspetti della vita privata di Marcello Mastroianni. Il divo non ha mai nascosto le sue due più grandi passioni: le auto e le donne. Nella sua vita si è sposato solo una volta, con la madre della sua prima figlia, Flora Carabella, ma ha avuto numerose relazioni, anche con artiste del mondo dello spettacolo. La figlia ricorda il legame tra lui e l’attrice Sophia Loren.
Luca Argentero racconta Mastroianni
Luca Argentero si mostra onorato ed entusiasta di raccontare l’antidivo del cinema italiano. In un’intervista l’attore protagonista di Doc – Nelle tue mani ha detto:
Eh… E’ un simbolo, un attore che ha fatto la storia del nostro cinema, ma che, insieme alla Loren forse, è diventato anche un modo di raccontare il nostro Paese all’estero.
Marcello Mastroianni è stato ricordato anche il occasione della Festa del Cinema di Roma che si è conclusa da poco. L’attore è stato scelto per apparire sulla locandina della Festa. Un modo, questo, per omaggiarlo e per sottolineare come abbia rappresentato un simbolo non soltanto del cinema italiano.
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