Ieri sera si è conclusa la 68esima edizione dell’Eurovision Song Contest con 25 artisti in gara. A vincere è stato Nemo, per la Svizzera, con “The Code”, brano orecchiabile e già popolare. La Croazia si è classificata al secondo posto mentre l’Ucraina si è aggiudicata la medaglia di bronzo.
Nemo ha attirato l’attenzione con i suoi look sgargianti e la sua esibizione su una pedana rotante alla Malmo Arena. Si tratta della prima vittoria di una persona non binaria, che preferisce essere indicata con il pronome neutro they/them, in italiano “loro”. Tema, quello delle identità non binarie, trattato proprio nel brano portato all’Eurovision.
Chi è il cantante Nemo
Nemo Mettler ha 25 anni ed è nato nel 1999 a Bienne, cantone di Berna, piccola cittadina bilingue della Svizzera. Suona il violino, il pianoforte e la batteria fin da quando è bambino. Fa il suo esordio nel mondo dello spettacolo all’età di 13 anni, quando viene scelto per recitare in un musical, che lo rende famoso. Comprende, allora, che quella sarebbe stata la sua strada, ma per inseguire il suo sogno si trasferisce a Berlino, capitale europea della musica elettronica.
Nel 2015 pubblica il suo primo EP, Clownfisch, nome scelto non a caso ma che ricorda il “pesce pagliaccio”, l’animale reso famoso proprio da Nemo. Come per il personaggio, che con il cartone entra a far parte del mondo animato, così sarà anche per il cantante, il quale con il suo nuovo singolo entra ufficialmente nel mondo della musica. Nel 2016 si presenta sul palco del Virus Bounce Cypher, il più grande evento rap svizzero dal vivo, conquistando il pubblico. Il video della sua esibizione diventa virale consentendogli di incidere due EP, con i quali rimane ai vertici della classifica svizzera dei singoli per settimane.
La sua fama è un crescendo: nel 2018, ai Swiss Music Awards, è premiato come miglior artista svizzero, miglior brano svizzero, miglior esibizione live e miglior artista solista maschile. Il 2020 segnato l’inizio di un periodo di cambiamento perché inizia a scrivere e produrre per altri artisti e a pubblicare canzoni in inglese. Nel 2021 prende parte alla versione elvetica de “Il cantante mascherato” per poi approdare all’Eurovision, che lo incorona Star internazionale.
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Di cosa parla il brano “The Code” di Nemo
Nemo nella canzone vincitrice all’Eurovision, “The Code”, tratta il tema delle identità non binarie, come dichiarato da lui stesso alle pagine del SontagsZeitung:
Parlo di un viaggio che ho iniziato con la consapevolezza che non sono né uomo, né donna.
Trovare me stesso è stato un processo lungo e spesso difficile per me.
Ma non c’è nulla di meglio della libertà che ho guadagnato rendendomi conto di essere non binario.
L’artista, in alcune strofe della sua “The code”, che sta ad indicare proprio ‘il codice’ imposto dalla società, canta così:
Who decides what’s wrong, what’s right?
Everything is balance, everything’s light
Chi decide cosa è giusto e cosa è sbagliato?
Tutto è equilibrio, tutto è luce.
Nemo, nelle sue canzoni, oltre al tema dell’identità di genere, affronta i temi della salute mentale e della ricerca del proprio posto in questo mondo. Sua musa ispiratrice è stata Conchita Wurst, l’artista austriaca vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2014, come dichiarato dall’artista a EurovisionWorld.com giorni fa: “Ha ridefinito per sempre cosa significa Eurovision per me. La sua performance è stata accattivante, bella e molto significativa”.
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