Fabrizio Frizzi torna in tv questa sera alle 21.20, in puntata di Storie della tv su Rai Storia a lui dedicata, al conduttore gentile che ha portato in scena una tv “cordiale e garbata”, con quel suo sorriso che lo contraddistingueva, come ricorda la sua amica e collega Milly Carlucci che interverrà stasera nello speciale:
La risata di Fabrizio non era un espediente teatrale, era un suo modo di essere.
Una cosa spontanea e contagiosa, un aspetto della felicità di vivere.
E tanti altri sono gli amici che lo ricordano, da Carlo Conti a Michele Guardì, da Marco Danè a Debora Caprioglio, nella puntata firmata da Enrico Salvatori in onda stasera curata da Roberto Fagiolo e Ario Giorgino.
Fabrizio Frizzi: l’omaggio al conduttore gentile
Il regista Salvatori, che collabora con la Rai dal 1999, ha illustrato l’importanza di questo omaggio, non solo perché Fabrizio era molto amato dalla tv dei ragazzi con Tandem, dal 1982 al 1987 a Scommettiamo che?, che segnala l’approdo definitivo proprio alla Rai, fino a I soliti ignoti, ma anche per un determinato motivo:
Raccontare la sua carriera vuol dire anche raccontare un periodo storico della televisione italiana più recente di quella “classica”.
E sull’esempio di altri conduttori come Corrado, ha saputo fronteggiare quei tempi nuovi con un gusto “classico” e famigliare.
Dal l’Eredità a Telethon, la carriera di Fabrizio Frizzi in uno speciale su Rai Storia
Da L’eredità a Miss Italia, dal doppiaggio, per cui è famosissimo per essere stato la voce di Woody in Toy Story, all’amore e grandissimi sensibilità e impegno per Telethon, spendendosi personalmente come donatore di midollo per una ragazza. Racconta Michele Guardì:
Tempo dopo aver ospitato a I fatti vostri il padre di un ragazzo che ci ha lasciati per non essere riuscito a ottenere il trapianto di midollo, si iscrisse all’Admo, l’associazione dei donatori.
Quando lo chiamarono si prestò a donare il suo midollo per una ragazza. Questo era Fabrizio.
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