Tempo di bilanci per Pier Silvio Berlusconi che nella giornata di giovedì 12 dicembre ha convocato la stampa nello Studio 10 di Mediaset prima delle festività e per evidenziare gli ottimi risultati raggiunti quest’anno:
Mediaset chiude un anno eccezionale dal Covid.
Abbiamo alle spalle 9mila ore di programmi auto-prodotti con una crescita quasi 20% rispetto al 2020.
Chiudiamo l’anno solare (per la seconda volta) con i dati degli ascolti che superano per un soffio quelli del servizio pubblico.
Certo, per noi essere uguali alla Rai o superare Rai conta poco, perché siamo televisione commerciale che genera dati pubblicitari e quindi per noi va molto bene così.
Mediaset ha quasi pareggiato gli ascolti con la Rai durante la giornata, 36,8% di share contro il 36,7%, mentre nel target commerciale supera il servizio pubblico, con il 39,5% rispetto al 31,3%.
Pier Silvio Berlusconi e l’ipotesi Sanremo in Mediaset
Pier Silvio Berlusconi si è espresso sull’argomento Sanremo, dopo che il Tar della Liguria ha ritenuto illegittimo l’affidamento del programma alla Rai e ha indetto una gara aperta agli operatori nel settore nei prossimi anni:
Mi sembra che la situazione sia davvero ancora troppo fumosa per poter esprimere un giudizio.
Onestamente non ho ancora capito cosa stia succedendo
Io penso che Sanremo sia un pezzo di Rai, ma allo stesso tempo che la Rai sia il vero motore e la vera forza del Festival di Sanremo.
Quindi, da italiano mi auguro che Sanremo rimanga in Rai, punto.
Quello che succederà vedremo.
Per Pier Silvio Berlusconi “Sanremo oggi è un pezzo di Rai”, e valuterà, in futuro, l’idea di un Festival trasmesso nelle reti di Mediaset, solo se si presentasse l’opportunità: “Se mai un domani dovesse essere sul mercato veramente un oggetto da considerare in ottica commerciale, lo valuteremo con l’atteggiamento giusto che è quello di un’azienda commerciale che valuta costi e ricavi”.
Pier Silvio Berlusconi su Striscia la notizia, La talpa e This is me
Pier Silvio Berlusconi ha rivelato che Striscia la notizia ha subìto un calo di ascolti negli ultimi mesi: “È innegabile che stia vivendo un momento faticoso, dopo 37 anni, è normale. Parlo spesso con Antonio Ricci e sono fiducioso che trovi la strada per tornare a crescere. Per il futuro non escludo un’alternanza di prodotto, ma oggi conto molto su Antonio“.
Il ritorno de La talpa non ha dato i frutti sperati, anche se Pier Silvio Berlusconi ha le idee chiare sul futuro: “Il prodotto non è venuto perfetto, non aveva i polmoni adatti per Canale 5, ma non escludo di riproporre un progetto del genere. Il suo aspetto crossmediale ha sicuramente funzionato, è una strada da percorrere”.
Continuano a essere molto seguite dal pubblico le serie turche, ormai uno dei prodotti di punta di Mediaset, e l’amministratore delegato di Mfe-MediaForEurope si augura in futuro che la sua compagna Silvia Toffanin possa tornare alla conduzione di This is me: “Mi sentivo responsabile per lei, il programma è nato da una telefonata tra me e Maria De Filippi per celebrare Amici e lei ha pensato a Silvia. Spero ci possano essere anche altre edizioni“.
Pier Silvio Berlusconi e il no alla politica
L’amministratore delegato di Mfe-MediaForEurope ha ribadito ancora una volta che non scenderà in politica, elencando i motivi della sua decisione:
Voglio continuare a fare il mio mestiere, io amo Mediaset e penso che il mio lavoro non sia finito, anzi.
Secondo, perché anche mai fosse, e non è, non ritengo serio improvvisarsi dall’oggi al domani, dovrei avere dei bei tempi di preparazione e fare una bella gavetta.
Terzo, forse la cosa più importante, perché c’è un governo stabile e c’è un governo che sta facendo bene.
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