Oggi Piero Angela compie 92 anni. Grazie alla curiosità che lo contraddistingue, al patrimonio genetico e a una buona salute ha raggiunto questo traguardo in ottima forma.
Padre di Alberto Angela, che ne ha seguito magistralmente le orme, e nonno di cinque nipoti, ha alle spalle una lunga carriera come divulgatore scientifico.
Da 17 dicembre su Rai Premium è tornato con Prepararsi al futuro, un nuovo programma rivolto ai giovani e presto lo rivedremo in una nuova stagione di Superquark. Piero è consapevole di godere di forma invidiabile che, come il buon vino, pare migliorare con gli anni, come lui stesso ha affermato:
Funziono meglio adesso, rispetto a trenta anni fa.
Piero Angela, dalla musica jazz alla divulgazione scientifica
Piero Angela nasce a Torino il 22 dicembre 1928. Il padre, Carlo Angela, era un medico psichiatra antifascista e come Piero stesso racconta, gli avrebbe impartito un’educazione molto rigida.
Piero Angela è diplomato al liceo classico e fin da piccolo ha coltivato la sua passione per la musica jazz, che prosegue tuttora. Dapprima intraprese un’attività musicale professionistica suonando nei jazz-club torinesi e formando anche un trio con il batterista Franco Mondini, per poi rimanere solo cultore di jazz.
Nel 1952 è assunto in Rai come giornalista e inizia a collaborare come cronista al Giornale Radio. Nel 1968 inizia una serie di documentari dal titolo Il futuro nello spazio, sul tema del programma Apollo, che porterà allo sbarco dei primi uomini sulla Luna. Inizia così la sua lunga attività di divulgazione scientifica con la realizzazione di programmi come Destinazione uomo del 1971, una delle prime trasmissioni di questo tipo rivolte ad un pubblico generalista.
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Piero Angela, ideatore della formula di divulgazione scientifica Quark
Dal 1981 ha inizio la serie Quark, iconica trasmissione di divulgazione scientifica rivolta ad un pubblico generalista. L’idea di fondo era quella di passare concetti difficili e renderli più accessibili. Per far questo Piero Angela si è servito dei documentari della BBC di David Attenborough, celebre divulgatore scientifico britannico, i cartoni animati di Bruno Bozzetto e le interviste con gli esperti esposte in un linguaggio più chiaro.
Nel 1995 nasce Superquark per contrastare la concorrenza Mediaset con un programma più strutturato e dalla durata di circa 120 minuti. Superquark è inteso come un’evoluzione della precedente trasmissione Quark seppur concepito non solo come un programma di divulgazione scientifica ma anche culturale. È diviso in due parti: nella prima parte, della durata di 40 minuti, viene trasmesso un documentario mentre nella seconda parte ci sono diversi servizi di approfondimento e commenti di ospiti in studio.
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Il nuovo programma: “Prepararsi al futuro”
Dal 17 dicembre va in onda su Rai Premium il programma “Prepararsi al futuro”, di quattro puntate, dove verranno affrontati diversi temi, dai problemi climatici al progresso tecnologico.
L’intenzione del programma, per Piero Angela, è quella di mettere in comunicazione i giovani studenti con i grandi innovatori del passato e i rappresentati di diversi campi nel presente. Durante la trasmissione sono previsti incontri tra 400 ragazzi del Politecnico di Torino e delle scuole con grandi personaggio come scienziati, storici, filosofi, economisti, demografi, tecnologi.
Durante la prima puntata della trasmissione Piero Angela ha così presentato l’iniziativa ai ragazzi:
Cari ragazzi, il nuovo secolo che stiamo vivendo è vostro. Sarà un secolo pieno di cambiamenti e sinceramente mi spiace di non poter vedere tutto quello che succederà.
Molti di voi diventeranno classi dirigenti di domani. E mi auguro che avrete la saggezza di guidare uno sviluppo equilibrato e sostenibile. Per questa ragione è importante essere informati e motivati.
In questo senso il Prepararsi al Futuro vuole essere un piccolo manuale di sopravvivenza.
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Premi, riconoscimenti e 12 lauree honoris causa
Piero Angela è tra i fondatori del CICAP, associazione nata nel 1989 per il controllo delle pseudoscienze e per promuovere l’educazione scientifica, lo spirito critico e con queste valutare l’esistenza di fenomeni paranormali.
Ha ricevuto dodici lauree honoris causa, il Premio Kalinga per la divulgazione scientifica nel 1993, la medaglia d’oro per la cultura della Repubblica Italiana nel 2002 e sette telegatti, di cui uno alla carriera nel 2008.
Il noto divulgatore ha pubblicato 38 testi, tra libri e saggi e anche oggi continua a scrivere nei ritagli di tempo.
Sul vaccino che sta arrivando per combattere l’epidemia di Coronavirus si dice favorevole, riponendo tutta la sua fiducia nelle case farmaceutiche e nelle agenzie del farmaco.
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