Zelensky a Porta a Porta: il presidente ucraino, intervistato da Bruno Vespa, ha parlato della situazione bellica in Ucraina durante la puntata in onda su Rai 1 di ieri 17 gennaio.
Il premier ucraino a Porta a Porta, rispondendo alle domande del conduttore, ha parlato anche della sua famiglia, delle sue speranze, dell’eroismo del popolo ucraino, della guerra ancora in corso, di prospettive e ricostruzione. Vediamo tutti i dettagli.
Zelensky a Porta a Porta: i temi affrontati
“Normale, forte, con qualche problema, perché siamo in guerra”. Questa la risposta del presidente ucraino alla prima domanda di Bruno Vespa, che è partito dal chiedere: “come sta?”
Un’intervista ricca e lunga, che ha toccato temi che hanno spaziato dalla guerra alla famiglia, dalla moglie di Zelensky a tutte le madri ucraine. Vespa ha anche affrontato da un punto di vista geopolitico la posizione di Kiev, insistendo sui rapporti con il presidente Russo Putin e con quello bielorusso Lukashenko. Non è mancato, inoltre, un appello di Zelensky all’Unione Europea, affermando esplicitamente che l’Ucraina ha avuto il merito di unire l’Ue. Sulla premier italiana, Giorgia Meloni, infine, si è espresso positivamente, dicendo a chiare lettere che è attesa in Ucraina.
Zelensky a Porta a Porta: la famiglia
Una delle prime domande di Vespa a Zelensky è stata: “Come sta affrontando sua moglie la guerra?” A questo quesito il premier ucraino ha risposto:
Credo come tutte le donne ucraine. Non è una questione di donna o uomo. Loro sono madri, che affrontano tutte le difficoltà del conflitto insieme ai loro figli. E quei bambini attraversano la guerra insieme a noi.
Spronato da Vespa, Zelensky a Porta a Porta passa poi a parlare di sua figlia Oleksandra:
Oleksandra è eccezionale, è matura. A volte mi chiedono se è ancora una bambina o se è diventata una donna. Non è più una bambina.
Tocca poi a suo figlio Kyrylo sul quale afferma:
Mio figlio è un uomo. Capisce tutto. È un bene non abbia avuto bisogno di spiegargli cosa sta succedendo. Ho pensato molto a come spiegare a un bambino di nove anni i motivi di questa vicenda e soprattutto perché avviene in modo così sanguinoso, e io, ecco, non ho avuto bisogno di spiegargli tutto. Sono contento che sia forte e intelligente.
Le previsioni sulla fine della guerra
Zelenksy a Porta a Porta risponde anche alla fatidica domanda: “Quanto durerà la guerra?” Il presidente ucraino non esita a ribattere:
Non durerà a lungo. Potremmo immaginare per questa estate. In realtà dipende dalle munizioni, dall’essere pronti ad usarle, dall’artiglieria a disposizione, dai carri armati, da come affronteremo l’inverno, che è il periodo peggiore. Ma noi abbiamo studiato come sopravvivere anche in circostanze come queste.
Le parole di Zelensky su Giorgia Meloni
Zelensky a Porta a Porta ha manifestato a chiare lettere la sua ammirazione per la premier italiana Giorgia Meloni. Il presidente ucraino ha così risposto alla domanda di Vespa:
Aspettiamo molto Giorgia. Non dico Giorgia Meloni perché durante il nostro primo colloquio lei mi ha detto ’Volodymyr mi chiami, per favore, Giorgia’, e così abbiamo iniziato la conversazione con lei. Io ho visto in lei un primo ministro estremamente concreto. Mi è assolutamente chiara la sua retorica.
Anche se nella società c’erano delle sensazioni diverse, perché Draghi sosteneva l’Ucraina e ora c’è un governo diverso, e c’era chi divulgava informazioni che questo governo sarebbe stato più filorusso. Invece al giorno d’oggi vedo Giorgia filoitaliana e questa è la cosa più importante: che è proitaliana e sostiene l’Ucraina. E sostiene i valori comuni. Oggi è così. L’aspetto molto in Ucraina in visita ufficiale. Lei verrà presto. Non posso comunicare la data, ma presto.
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