Raffaele Fitto, ministro agli Affari europei e responsabile per il PNRR in Italia, è stato scelto da Ursula Von der Leyen per un nuovo incarico, ossia quello di vicepresidente esecutivo della Commissione europea con delega alla Coesione e alle Riforme.
Ecco cosa ha dichiarato oggi a Strasburgo la presidente della Commissione Europea: “L’incarico affidato a Raffaele Fitto riflette l’importanza di un Paese fondatore come l’Italia, ma ho guardato anche alla composizione del Parlamento europeo, dove ECR ha due vicepresidenti. La sua esperienza di lungo corso potrà essere d’aiuto per le politiche di crescita e gli investimenti“. Vediamo ora meglio chi è Fitto e quale sarà il ruolo dell’Italia in Europa.
Chi è Raffaele Fitto?
Raffaele Fitto è nato a Maglie, in provincia di Lecce, il 28 agosto 1969. Laureato in Giurisprudenza, come riporta il “Corriere della Sera”, ha esordito nelle file della Democrazia Cristiana per poi passare al PPI nel 1994 e poi subito dopo schiera Rocco Buttiglione nei Cristiani Democratici Uniti.
Successivamente nel 1999 è europarlamentare grazie ai voti di Forza Italia e l’anno successivo diviene Presidente della Puglia. Inoltre, nelle elezioni politiche del 2006 Raffaele Fitto si candida nelle liste di Forza Italia per essere poi eletto alla Camera dei Deputati nella Circoscrizione Puglia.
Nel 2006 viene nominato da Silvio Berlusconi responsabile di Forza Italia per l’Italia meridionale e nel 2007 per i rapporti con altri partiti e movimenti per Il Popolo della Libertà. Dopo essersi distaccato dal Cavaliere nel 2018, con il partito Direzione Italia fondato nel 2017, si confedera con Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni in vista delle elezioni europee del 2019, con lo scopo di dare vita a un partito nuovo.
Raffaele Fitto risulta poi sconfitto alle elezioni del 2020 dall’attuale Presidente della Puglia, Michele Emiliano, mentre a quelle del 2022 viene candidato per la Camera dei deputati come capolista di Fratelli d’Italia nel collegio plurinominale di Brindisi-Lecce-Galatina, risultando eletto. Inoltre, dall’ottobre 2022 è Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR del Governo Meloni.
Quale sarà il ruolo dell’Italia in Europa grazie a Raffaele Fitto?
Nella lettera di incarico per divenire vicepresidente esecutivo della Commissione europea, come riporta il “Corriere della Sera”, Ursula Von der Leyen ha spiegato quale sarà il ruolo di Raffaele Fitto:
Realizzare le riforme e gli investimenti concordati stabiliti nei PNRR dei Paesi Ue entro la scadenza del 2026 sarà una sfida significativa e richiederà sforzi costanti da parte di tutti i Paesi e della Commissione.
Vorrei che tu guidassi questo lavoro, insieme al commissario per l’Economia e la produttività, e ti concentrassi sull’implementazione completa e di successo di Next Generation EU.
La premier Giorgia Meloni si è congratulata con Fitto, pubblicando un post su X: “Un riconoscimento importante che conferma il ritrovato ruolo centrale della nostra Nazione in ambito Ue. L’Italia torna finalmente protagonista in Europa“. Ancora su X il vicepremier Antonio Tajani scrive: “È un’ottima notizia che conferma la credibilità e il ruolo di peso che l’Italia svolge e continuerà a svolgere in Europa! Un successo del Governo. Congratulazioni Raffaele!”.
In una nota Denis Nesci, coordinatore ECR in commissione Regi, e Francesco Ventola, vicepresidente della commissione Regi del Parlamento europeo in una nota scrivono perché la nomina di Fitto offre un’enorme opportunità per l’Italia in Europa:
Questa nomina è un grande riconoscimento che dimostra e conferma la centralità dell’Italia in Europa.
Il portafoglio assegnato a Fitto assumerà un ruolo cruciale nel prossimo futuro dell’Unione Europea.
La coesione economica, sociale e territoriale, insieme alla promozione delle riforme nei Paesi membri è un pilastro fondamentale per garantire una crescita equilibrata in tutte le regioni europee […]
Siamo certi che saprà guidare e coordinare in maniera esemplare le politiche di coesione e le riforme necessarie atte a rafforzare la competitività degli Stati membri (e delle rispettive regioni).
Anche l’ex sindaco di Bari, Antonio Decaro, si è congratulato con Raffaele Fitto, come riporta il “Corriere della Sera”:
Faccio i miei auguri di buon lavoro a Raffaele Fitto […]
La delega alla Coesione è strategica per l’Italia e per tutti i paesi del Sud dell’Europa che anche Fitto conosce molto bene.
Mi auguro saprà separare l’appartenenza politica e la fedeltà alla sua leader di partito, dall’impegno istituzionale per cui è stato chiamato in Europa […]
È tempo di più Europa anche per l’Italia.
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