Roberta Metsola sarà alla guida dell’Eurocamera per i prossimi due anni e mezzo. L’eurodeputata maltese del Ppe è stata rieletta con 562 voti su 699 votanti, ― 76 le schede bianche e nulle ― vincendo contro l’altra candidata della sinistra, Irene Montero, che ha ottenuto 61 preferenze.
La maggioranza richiesta era di 312 voti e Roberta Metsola, oggi, ha ricevuto il 90,2% di preferenze, la più alta nella storia del Parlamento Europeo. Inoltre, ha ricevuto anche i complimenti della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Layen, che sul suo profilo X ha pubblicato un video ritraendola insieme alla neoeletta presidente dell’Eurocamera, scrivendo: “Congratulazioni, cara Roberta Metsola, per la tua rielezione come presidente del Parlamento europeo. Pienamente meritata. La tua leadership e passione per l’Europa sono più necessarie che mai“.
Le parole prima e dopo l’elezione all’Eurocamera
Nel discorso di presentazione Roberta Metsola ha spiegato qual è il suo obiettivo per l’Europa: “Voglio contribuire a migliorarlo, a colmare il divario che rimane tra ciò che i cittadini si aspettano dall’Europa e ciò che siamo in grado di offrire. Per questo motivo, sono qui per chiedere la vostra fiducia e il vostro voto per permetterci di continuare a lavorare insieme per i prossimi due anni e mezzo“.
Roberta Metsola ha poi voluto così ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla sua rielezione all’Eurocamera: “Grazie della vostra fiducia. Sarà un parlamento per tutti in Europa, per rispettare le promesse dei padri fondatori. Sono convinta che la nostra sia un’Europa per tutti, che tra insegnamenti dalle lezioni del passato e dagli ideali che non sono scomparsi“.
Per la nuova presidente dell’Eurocamera la nostra “è un’Europa per tutti, per tutti coloro che si sono battuti per allontanarsi dai regimi totalitari. Un’Europa di cui Adenauer, Mitterrand, Wałęsa, Havel, Veil, Falcone, Borsellino possano essere orgogliosi. Un’Europa che onori la nostra storia comune, e non c’è luogo migliore per farlo che qui, a Strasburgo, nella sede del Parlamento europeo”.
Roberta Metsola, l’idea di uguaglianza e il sostegno all’Ucraina
Roberta Metsola desidera un’Europa in cui regni l’uguaglianza, offrendo a tutti le stesse possibilità:
Non possiamo lasciare l’Europa un posto migliore se troppe donne non riescono ancora a sentirsi parte di essa.
Troppe donne lottano ancora per i diritti.
Troppe donne guadagnano ancora meno degli uomini per lo stesso lavoro.
Troppe donne hanno ancora paura. Questa deve diventare anche la loro Europa.
Possiamo costruire l’Europa che Simone Veil e Nicole Fontaine sognavano.
L’Europa che MarieSkłodowska-Curie non è riuscita a imbrigliare completamente.
L’Europa che Giulia (Cecchettin), Pelin, Ana Vanessa, Daphne e tante altre donne non potranno mai vedere.
Lo faremo per loro, per tutti coloro che non possono non hanno potuto parlare, e per tutte quelle che verranno dopo.
Inoltre, Roberta Metsola ha ribadito ancora il suo sostegno all’Ucraina e al presidente Zelensky: “La guerra di aggressione della Russia in Ucraina rimane prioritaria nel nostro programma. Sono stata a Kiev quando è scoppiata la guerra. Saremo al fianco dell’Ucraina e saremo chiamati a fare di più, l’Europa deve difendere la pace e la libertà, con giustizia e libertà”.
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