Bonus diabete, cosa sapere e come richiederlo

Sarà possibile richiedere il bonus diabete, ecco come farlo e a quanto ammonta il contributo.

Andrea Gioacchini
Andrea Gioacchini
Classe '99, romano, si occupa di comunicazione editoria e giornalismo dal 2020. “Cerco pace in questo vento e scovo un soffio di lucidità” è il suo motto.
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In Italia a soffrire di diabete sono quasi 4 milioni di persone, all’incirca il 6% della popolazione. Probabilmente il numero è ancora maggiore, si stimano in fatti circa 1,5 milioni di persone affette da malattia non ancora diagnosticata. Ed è per questo motivo che è stato inserito in bonus diabete.

Sono diversi i fattori che influenzano la diffusione del diabete, come fattori socioeconomici, demografici, ambientali e genetici.

Tra essi troviamo l’urbanizzazione, l’invecchiamento della popolazione, la diminuzione dei livelli di attività fisica e un aumento della prevalenza del sovrappeso e dell’obesità.

Secondo quanto riportato dall’Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali (OsMed) sul monitoraggio del consumo dei farmaci per il diabete contenuti nella Relazione al Parlamento 2023 sullo stato del diabete, gli italiani con il diabete di tipo 1 sono circa 300mila, lo 0,5% della popolazione. Si prevede che entro il 2040, una persona su dieci in Italia sarà affetta da diabete.

Fare campagne di prevenzione è quindi fondamentale, ma anche dare un sostegno a chi ha difficoltà nel gestire la malattia.

Soddisfacendo quindi determinati requisiti sarà possibile richiedere un contributo economico. Di seguito tutte le indicazioni.

Bonus diabete, tutti i requisiti

Sono diversi i casi in cui sarà possibile usufruire del bonus diabete. Come ricorda UniCiv – l’Unione invalidi civili – il diabete va certificato dalla Commissione medica dell’Inps, la quale poi assegnerà a ciascun paziente un determinato grado di invalidità.

I diversi tipi di assistenza cambieranno in base al grado di invalidità certificato.

Nello specifico, possono richiedere il Bonus diabete coloro che sono affetti da diabete mellito di tipo 1 e 2, con complicanze micro-macroangiopatiche e manifestazioni cliniche di medio grado.

È possibile richiedere il bonus anche con il diabete mellito insulino-dipendente, con un mediocre controllo metabolico e iperlipidemia, non trattabili con le normali terapie.

Oltre ovviamente a forme considerate invalidanti tra il 91% e il 100%, come nefropatia, retinopatia e maculopatia.

Il bonus diabete spetta a tutti coloro che registrano un’invalidità pari o superiore al 74%, con un valore minimo di 315 euro ed un valore massimo di 525 euro, per tredici mensilità.

La richiesta sarà possibile effettuarla attraverso il proprio medico di famiglia, il quale prescriverà successivamente una serie di esami e visite necessarie per verificare la malattia.

Una volta conseguiti tutti gli esami, sempre attraverso il medico, si procederà all’invio all’Inps. Successivamente il medico lascerà al paziente la ricevuta e una copia del certificato medico originale.

Leggi anche: Diabete, non solo anti influenza e Covid: tutte le vaccinazioni raccomandate per i pazienti

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Andrea Gioacchini
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