Guida ai programmi di detox, come gestire i pasti

Programmi di detox per il corpo, perché farli, quali sono gli elementi da evitare e quelli da consumare: tutto quello che c'è da sapere.

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Quali sono i programmi di detox per il corpo? Non solo per la prova costume che per molti è sempre più vicina, in vista delle vacanze, depurare l’organismo da tossine in eccesso è fondamentale per il benessere psicofisico.

Il nostro corpo è spesso messo alla prova a causa di inquinamento atmosferico e smog, fumo anche passivo, e cibo spazzatura. Tutto ciò, se abbinato a una vita sedentaria, può portare a gravi danni della salute. Scopriremo ora come fare detox per il corpo, quali ingredienti introdurre nella dieta e quali eliminare.

Come fare un detox del corpo

Che cos’è una dieta detox? Come riporta “Melarossa”, si tratta di una dieta con azione disintossicante con cui è possibile eliminare le sostanze nocive presenti nell’organismo per tornare in forma. L’obiettivo principale è quello di depurare principalmente il fegato e migliorare tutte le funzioni epatiche, e quelle dell’intestino e dei reni.

Si noti, però, che purché questo regime alimentare faccia effetto, deve avere una durata massima di una settimana, anche perché si tratta di una dieta molto drastica e non può essere seguita per lungo periodo. Si può, tuttavia, ripetere più volte l’anno, ad esempio subito dopo le feste come Natale o Pasqua, specialmente dopo le grandi abbuffate in famiglia.

Oltre a depurare il corpo dalle tossine in eccesso, la dieta detox assolve anche ad altre funzioni tra cui:

  • favorire la digestione
  • migliorare la diuresi
  • ridurre gonfiore addominale e pesantezza dopo i pasti

Dieta detox, cosa portare in tavola?

La dieta detox prevede il consumo di:

  • frutta, ricca di antiossidanti, vitamine e nutrienti essenziali, tra cui arance, ananas, avocado, mele e melograno
  • verdure fresche e legumi, ricchi di fibre che migliorano la motilità intestinale, ossia la capacità del corpo di progredire lungo il tratto digerente. Più nello specifico, si consigliano asparagi, broccoli, carote, cavoli, finocchi e pomodori, mentre per i legumi ceci, fagioli e lenticchie
  • bere tanta acqua, almeno due litri al giorno, che aiuta a ridurre la ritenzione idrica, in quanto favorisce la diuresi e l’eliminazione dei liquidi in eccesso.

Si possono introdurre nella dieta anche spezie come curcuma e zenzero e altri alimenti come olio d’oliva, alga nori e bacche di goji.

In tutti i programmi di detox per il corpo, però, non può mai mancare l’attività fisica, che aiuta a migliorare la circolazione linfatica e a eliminare le tossine attraverso il sudore. Bastano anche 30 minuti di passeggiata al giorno per incrementare gli effetti benefici sull’organismo.

Quali sono gli alimenti e bibite da evitare per avere un effetto detox?

Nei programmi di detox per il corpo viene consigliato un uso moderato di alimenti come latte e derivati, carne rossa e cibi contenenti glutine come ad esempio avena e frumento. Ecco, invece, cosa è bene evitare del tutto:

  • Alcolici
  • Alimenti già confezionati e pronti per il consumo
  • Bibite gassate ed edulcorate come i succhi di frutta e il caffè
  • Burro e margarina
  • Caramelle e dolci
  • Cibo spazzatura
  • Frittura di ogni genere
  • Ridurre il sale, zucchero e dolcificanti

Programmi di detox per il corpo

Esistono vari programmi di detox tra cui quello proposto da “Riza” che prevede 5 punti:

  • Variare gli alimenti di giorno in giorno a tavola
  • Bere almeno 2,5 litri di acqua, a partire dal risveglio, aggiungendo, nel bicchiere, un cucchiaio di succo di limone. Nel corso della giornata, inoltre, si può optare anche per frullati e centrifugati, naturali e ottimi per l’organismo
  • Scegliere frutta e verdura di stagione, prediligendo prodotti provenienti da agricoltura biologica
  • Si consiglia di mangiare frutta a colazione, in uno dei due spuntini quotidiani
  • Abbinare la dieta detox ad attività fisica praticata regolarmente

Il digiuno intermittente

Tanto amato quanto criticato, uno dei programmi di detox più seguiti è il digiuno intermittente che si basa sullo schema 16:8 in cui mangia per 8 ore e si digiuna per 16, anche se ne esistono di vari tipi, tra cui 12:12, 14:10 a 24:48-72.

Ecco cosa consiglia a proposito Monica Germani, dietista e nutrizionista, ideatrice del metodo META, Medical Education for Transformative Action, come riporta “Il Corriere della Sera”:

Bisogna sapere di quali nutrienti ha necessità l’organismo per funzionare al meglio, evitando di ricorrere a snack spezzafame non sempre o non troppo salutari.

In concreto, se siamo abituati a fare colazione alle 7 del mattino, dobbiamo immaginare di pranzare, cenare e piazzare i due eventuali spuntini entro le 8 ore successive, cioè entro le 15.

Con intervalli che, in proporzione, equivalgono a quelli tra i pasti scanditi in una giornata “normale”.

Sempre nell’ambito delle ipotesi, con una colazione alle 7, lo spuntino secondo necessità sarà più o meno alle 9, il pranzo alle 11, la merenda alle 13 e la cena alle 15.

Dalle 15 in avanti non è più consentito mangiare.

Sono ammessi soltanto liquidi privi di calorie, acqua su tutti, tè, ma anche tisane e caffè non zuccherati.

La dottoressa Monica Germani sottolinea, però, che tale schema rappresenta solo un esempio e rientra all’interno di una dieta equlibrata. Inoltre, ammonisce poi: “Evitate di iniziare un qualsiasi percorso alimentare se non effettuate prima una visita medica accurata e le analisi del sangue necessarie, saranno maggiori i danni rispetto ai benefici”.

La dieta Mima Digiuno di Valter Longo

Tra i programmi di detox per il corpo rientra anche la Dieta Mima Digiuno, DMG, ideata dal professor Valter Longo e la sua equipe, nel corso di uno studio clinico presso il Keck Hospital della USC della University of Southern California.

La DMG, che va praticata per 5 giorni di solito dal lunedì al venerdì, prevede, come riporta il sito ufficiale Fondazione Valter Longo, di introdurre nella giornata iniziale 1.100 calorie, di cui 500 derivanti da carboidrati complessi ossia verdure e 500 da grassi sani, frutta a guscio e olio di oliva, infine 25 grammi da proteine di origine vegetale.

Dal secondo al quinto giorno, invece, l’introito calorico si riduce a 800 calorie ed è possibile introdurre nella dieta un integratore multi-vitaminico/minerale e uno di omega 3/6 oltre acqua a volontà e thé senza zucchero, con un consumo di tale bevanda anche fino a 3-4 tazze giornaliere.

Leggi anche: Consigli per mantenere una buona idratazione

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