I migliori consigli per la prevenzione delle malattie

Come evitare l'insorgenza di alcune malattie? Dalla prevenzione primaria a quella terziaria, dagli screening ai vaccini, ecco dei metodi efficaci.

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Quali sono i migliori consigli per la prevenzione delle malattie? Per mantenersi in forma e sempre in buona salute è necessario prestare attenzione ad alcune accortezze che incidono sul benessere su lungo periodo.

Fare prevenzione, quindi, offre numerosi benefici, ecco quali sono, come riporta “Nurse24.it”:

  • evitare l’insorgenza di patologie
  • monitorare la diffusione di una determinata malattia
  • eradicazione delle malattie
  • aumentare la qualità di vita di pazienti che hanno sofferto di una particolare patologia
  • incentivare il reinserimento sia lavorativo sia sociale di ex pazienti

Vediamo ora più nel dettaglio quali sono i migliori consigli per la prevenzione delle malattie.

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Come prevenire le malattie

Come fare prevenzione al meglio? Ecco alcuni strumenti da adottare in questi casi, come riporta “MSD Manuals”.

Vaccini

Le vaccinazioni contro malattie infettive come ad esempio polmonite pneumococcica e influenza sono indicati per i soggetti più fragili come ad esempio neonati e anziani, anche se è consigliabile che tutti gli altri soggetti non rientranti in tali categorie li facciano.

Grazie alla loro efficacia, la pericolosità di alcune malattie infettive come morbillo, pertosse, poliomelite, rosolia, tetano si è abbassata di oltre il 99%.

Screening preventivi

Lo screening permette ai medici di individuare una malattia e far iniziare ai pazienti, qualora sia il caso, un trattamento precoce, evitando che diventino mortali.

Un altro motivo per sottoporsi a screening è il seguente: garantiscono una riduzione del numero di decessi a causa di determinate patologie. Per citare un esempio, dal 1995 la percentuale di donne decedute a causa del tumore cervicale, grazie a dei programmi appositi che hanno scovato in tempo la malattia, sono diminuite fino al 75%.

Terapia farmacologica preventiva

La terapia farmacologica preventiva prevede l’uso di farmaci con lo scopo di prevenire malattie e viene consigliata a chi si trova a rischio di svilupparne alcune o ne è già affetto per evitare un ulteriore sviluppo della patologia in corso. In particolare, è previsto l’uso di:

  • aspirine per scongiurare ictus e attacchi cardiaci
  • farmaci ipocolesterolemizzanti per abbassare i valori della colesterolemia ed evitare il rischio di aterosclerosi
  • assunzione di Tamoxifene, ossia un farmaco antitumorale per prevenire il cancro alla mammella

Inoltre, la terapia farmacologica preventiva è fondamentale anche per la prevenzione della cefalea nei soggetti a rischio di emicrania e delle infezioni in soggetti che possono sviluppare l’AIDS.

In cosa consistono i tre livelli di prevenzione?

Esistono tre livelli di prevenzione, primaria, secondaria e terziaria. Vediamo ora meglio in cosa si differenziano.

Prevenzione primaria

In questa fase avviene la prevenzione del progredire della malattia, e i pazienti si sottopongono a vaccinazioni, consulenza con medici per valutare tutti i rischi e, nei casi più gravi, anche una chemioprevenzione.

Prevenzione secondaria

Durante la fase di prevenzione secondaria la patologia viene individuata e curata prima della sua insorgenza e della comparsa dei sintomi associati. Ecco i passi necessari in questo delicato momento:

  • rintracciamento dei partner con cui si ha avuto una relazione se è stata riscontrata un’infezione per trasmissione sessuale
  • screening ulteriori come ad esempio l’assorbimetria a raggi X a doppia energia per l’osteoporosi e mammografie per quanto riguarda il tumore alla mammella

Prevenzione terziaria

Durante l’ulteriore fase di prevenzione, ossia quella terziaria, si agisce contro una malattia cronica per evitare l’insorgenza di ulteriori complicanze che potrebbero scaturire. Eccone alcuni esempi:

  • per le persone non autosufficienti è possibile la prevenzione delle piaghe da decubito, quindi, per tutti i pazienti allettati
  • per chi ha avuto un ictus, la prevenzione terziaria consiste nell’assunzione di aspirina per evitare il rischio che ci verifichi un secondo episodio
  • per tutti i soggetti diabetici è altamente consigliato effettuare spesso il controllo della glicemia, svolgere esami dei piedi e praticare attività fisica per prevenire malattie cardiovascolari

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Suggerimenti per evitare malattie

Tra i consigli per la prevenzione delle malattie vi è l’adozione di uno stile di vita salutare con cui è possibile scongiurare il rischio di determinate patologie. Da un’alimentazione corretta all’attività fisica, ecco alcuni suggerimenti preziosi per prevenirle.

Dieta sana ed equilibrata

Seguire una dieta sana e adottare abitudini alimentari corrette aiuta nella prevenzione di malattie come ad esempio diabete, cardiopatie, ipertensione e anche alcune forme tumorali. Perciò, è necessario:

  • ridurre il consumo di grassi saturi come quelli contenuti nel burro, maiale, formaggi e cibi già pronti e preconfezionati
  • eliminare i grassi saturi e consumare quelli sani come quelli contenuti in pesci come salmone, sgombro, tonno e in oli come quello d’oliva, di semi di lino e di semi di soia
  • mangiare una notevole quantità di verdure e frutta fresca, cereali e pani integrali, fonte di fibre per l’organismo
  • limitare l’uso del sale nei condimenti

Praticare regolarmente esercizio fisico

Per prevenire obesità, ictus, stipsi e altri problemi di salute, è essenziale lo svolgimento di attività fisica, possibilmente di 150 minuti a settimana o attività intensa per almeno 75 minuti nell’arco di 7 giorni, ancor meglio se vi è una combinazione tra gli allenamenti di lunga e breve durata.

Limitare il consumo di alcolici

Un altro tra i migliori consigli per la prevenzione delle malattie è limitare il consumo di superalcolici. I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) degli USA raccomandano di non bere alcolici o quantomeno di limitare la quantità fissata a 41 ml di birra, 142 ml di vino o 43 ml di liquore.

Praticare rapporti sessuali sempre protetti, specialmente per chi non è monogamo

Per limitare il rischio di infezioni trasmissibili per via sessuale è sempre bene utilizzare preservativi, sia per chi pratica la monogamia sia per chi ha più partner. Se in presenza di allergia al lattice, si utilizzeranno altri tipi di preservativi che non contengano tale materiale.

Dire addio alle sigarette e al fumo

Anche smettere di fumare rientra tra i consigli per evitare rischi di insorgenza di malattie. Spesso rappresenta una sfida ardua, specialmente per chi fuma da molto tempo, per tale motivo è bene consultare un medico che offra delle valide alternative all’uso di nicotina.

Con pochi accorgimenti è possibile prevenire o tenere sotto controllo l’insorgenza di alcune malattie, prima che i loro effetti diventino gravi.

Leggi anche: Esercizi di mindfulness per migliorare la salute mentale

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