Nascerà a Milano la Fondazione Paola Marella, in memoria dell’architetta scomparsa lo scorso 21 settembre a causa di un tumore al pancreas. Sarà, così, rispettato il desiderio della donna, anche agente immobiliare e conduttrice televisiva, impegnata in prima linea a combattere la paura del cancro, dal momento in cui le è stato diagnosticato.
L’obiettivo della Fondazione, infatti, sarà quello di guidare i pazienti e i loro familiari nel percorso terapeutico, fornendo loro informazioni varie che possano essere d’aiuto nell’affrontare al meglio il tumore. Ad annunciare il progetto sono stati il marito e il figlio di Marella, sui social.
La Fondazione Paola Marella
Quello della Fondazione Paola Marella è per il momento una bozza destinata a diventare realtà. A dare la notizia sono il marito e il figlio dell’architetta, Domenico e Nicola, attraverso un post sui social della stessa Marella. Questo è quello che hanno scritto, per annunciare il progetto:
Abbiamo deciso di compiere questo passo per mantenere viva l’eredità di una donna, moglie e mamma, che anche nei momenti più difficili ha saputo guardare oltre il dolore, trovando sempre la via per generare bellezza, speranza e cambiamento.
Non un monumento alla sua memoria, ma un progetto concreto che prende vita dal desiderio condiviso con Paola di impegnarci per migliorare l’approccio alla diagnosi e alla cura dell’adenocarcinoma al pancreas, favorendo una rete territoriale in grado di mettere efficacemente in comunicazione medici, pazienti e famiglie.
Nella nota viene definito anche il fine della Fondazione, pensata già dalla stessa Marella, nel periodo di malattia. L’obiettivo è aiutare i pazienti e i loro familiari a essere più informati durante il percorso di cura dal tumore al pancreas:
la Fondazione intende affiancare e supportare gli assistiti e i loro cari fornendo informazioni chiare e aggiornate sui percorsi terapeutici e sostenere, dove possibile, progetti di cura in collaborazione con strutture ospedaliere altamente qualificate.
Siamo consapevoli che per realizzare un progetto così importante occorrano tempo, dedizione e una chiara visione.
Ma proprio come Paola ha fatto ogni giorno della sua vita, affrontando con forza e amore le sfide quotidiane, così anche noi siamo pronti a intraprendere questo percorso con determinazione e passione.
Ogni decisione che prenderemo, ogni attività che realizzeremo sarà sempre ispirata da quei valori di correttezza, trasparenza e senso di responsabilità verso il prossimo che per Paola erano imprescindibili, così come lo sono per noi.
Il post termina con l’augurio che queste idee vengano accolte da più persone possibile, in modo da diffondere un messaggio di amore e forza:
Non vogliamo che la nostra sia un’impresa solitaria.
La nostra speranza è quella di coinvolgere ciascuno di voi, chi ha conosciuto Paola da vicino e chi ne è stato ispirato anche solo da lontano.
Insieme a voi desideriamo portare avanti il suo messaggio di amore per la vita trasformandolo in qualcosa di tangibile e duraturo che possa davvero fare la differenza.
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La malattia di Paola Marella
Paola Marella è stata un’architetta, agente immobiliare e conduttrice televisiva. Tra i programmi da lei condotti si ricordano Cerco casa disperatamente, Vendo casa disperatamente, Un sogno in affitto, Come la vorrei. La donna è morta lo scorso 21 settembre, all’età di 61 anni, a causa di un tumore al pancreas.
Inizialmente, le era stato attribuito un cancro al seno, precedentemente sconfitto e, dunque, non la causa del decesso. Nel dicembre 2021, invece, le è stato diagnosticato un adenocarcinoma duttale con metastasi, cioè un tumore al pancreas, come aveva spiegato il marito in un post sui social, per fare chiarezza dopo la morte dell’architetta. Dopo il decesso di Marella, i suoi familiari sono stati travolti da un’onda di affetto, come dichiarato da loro stessi sui social. Questo è rappresenta l’enorme segno che la conduttrice ha lasciato nei cuori della gente.
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